Il Progetto

Il progetto della Roma TrE-Press nasce nel 2013 ed avvia la sua attività all’interno del Sistema Bibliotecario di Ateneo.

Vengono avviate le prime Collane e Riviste di Ateneo. Fin dall’inizio il progetto sceglie la strada dell’open access, opere scientifiche realizzate in formato digitale ed accessibili a chiunque, dovunque, sempre.

Le ragioni sono le stesse che spingono altre università europee: la ricerca accademica è finanziata da risorse pubbliche; occorre che i suoi risultati siano accessibili a tutti, senza onerose intermediazioni; ciò è reso possibile dalle tecnologie digitali; rientra nella “terza missione” delle università diffondere al pubblico più largo i suoi prodotti sia didattici che scientifici; ma è anche una esigenza di contenimento dei costi dettata dalle crescenti ristrettezze di bilancio.

Nel primo quinquennio (2013/2017) la Roma TrE-Press pubblica quasi 100 volumi. La crescente richiesta dei ricercatori dell’Ateneo, il successo dell’iniziativa (oltre 150.000 downloads) suggerisce agli organi di Ateneo di affidare, a partire dall’autunno 2018, l’attività di e-press alla Fondazione Roma Tre Education.

Le linee guida della Roma TrE-Press sono:

  1. La piena autonomia scientifica dei Dipartimenti e dei Centri di Ateneo nella scelta di che cosa pubblicare, con un forte incoraggiamento verso procedure di assicurazione della qualità secondo le migliori prassi recepite dalle comunità scientifiche di riferimento.
  2. L’apertura verso autori e istituzioni non appartenenti all’Università Roma Tre, secondo logiche di aggregazione e di promozione della ricerca di qualità.
  3. La cura – affidata alla responsabilità della Roma TrE-Press – della linea grafica (copertine e impaginazione), secondo la secolare tradizione del libro come prodotto anche estetico ed artistico.
  4. La promozione del movimento verso una generale politica di open access che coinvolga anche le altre istituzioni accademiche italiane in coerenza con il dettato dell’art. 9 della nostra Costituzione: “La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica”.