Abstract
La creatività è uno degli elementi alla base della competitività e della sostenibilità nell’ultimo secolo e in quello che è appena iniziato. Di particolare valore è ritenuta la capacità di aumentare il capitale interculturale producendo esperienze sociali e relazioni internazionali attraverso eventi memorabili nel turismo e nel tempo libero. Il notevole sviluppo dell’industria mediatica nell’economia postindustriale, più rivolta ai beni intangibili che non a quelli tangibili, aggiunge nuovi elementi di discussione al ‘turismo’ inteso come un settore ibrido, fortemente collegato sia alle discipline economiche che a quelle umanistiche. In particolare, i contributi contenuti in questa pubblicazione intendono definire il concetto di turismo creativo esaminandolo nella varietà dei suoi aspetti a partire da una definizione flessibile di identità culturale. Da questo punto di vista ogni aspetto del sistema turistico dovrebbe essere ripensato e riformulato: dal ruolo che occupa nell’istruzione superiore alla capacità di incidere sulla formazione dell’identità culturale, fino all’organizzazione pratica ed economica delle singole offerte turistiche.