Abstract
Gli ambienti rappresentano una caratteristica fondamentale nell’esistenza delle persone. La dimensione spaziale concorre alla costruzione dell’identità, delle narrazioni individuali e collettive, delle forme e delle pratiche attraverso cui si percepisce il mondo e si interagisce con esso. Appare dunque necessario affrontare con maggiore chiarezza e profondità il tema della progettazione degli ambienti, per tracciare nuovi paradigmi e pratiche in grado di potenziare, secondo un’ottica interdisciplinare, plurale e inclusiva, sia l’autonomia individuale che la consapevolezza di ognuno di essere parte dell’umanità. I saggi che compongono il volume sono parte degli esiti del Convegno Ambienti flessibili. Creatività, inclusione, ecologia, reale e virtuale organizzato dalla prof.ssa Barbara De Angelis del Dipartimento di Scienze della Formazione e dalla prof.ssa Laura Farroni del Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi Roma Tre.
Environments represent a fundamental characteristic in the existence of individuals. The spatial dimension contributes to the construction of identity, individual and collective narratives, and the forms and practices through which the world is perceived and interacted with. It therefore appears necessary to approach the theme of environment design with greater clarity and depth, in order to outline new paradigms and practices capable of enhancing, from an interdisciplinary, plural, and inclusive perspective, both individual autonomy and the awareness of each person being part of humanity. The essays in this volume are part of the results of the Conference “Flexible Environments. Creativity, inclusion, ecology, real and virtual”, organized by Barbara De Angelis of the Department of Education Sciences of the University of Rome Tre and Laura Farroni of the Department of Architecture of the same University.
