Il lavoro in somministrazione in Italia: quadro regolatorio, percorsi professionali e transizioni. Un’analisi attraverso i big data

A cura di:  Silvia Ciucciovino, Francesco Crespi, Alessandro Toscano
Editore: RomaTrE-Press
Data di pubblicazione: maggio 2024
Pagine: 148
ISBN: 979-12-5977-326-5
n° downloads ad oggi: 240

Abstract

Il volume presenta un'analisi approfondita dell'evoluzione del ruolo del lavoro in somministrazione nel panorama del mercato del lavoro italiano, attraverso una lettura congiunta dei dati di fonte amministrativa e delle disposizioni normative che nel corso del tempo hanno regolato l’istituto con ispirazione più meno restrittiva. L’analisi evidenzia come questa forma di lavoro sia stata interessata da un quadro normativo in costante mutamento, dall’originario “pacchetto Treu” (1997) che ha aperto la strada al lavoro tramite agenzia in Italia, passando per il "decreto Biagi" (2003) che ha introdotto una maggiore flessibilità, fino alle restrizioni imposte dal "decreto Dignità" (2018) e ai recenti temperamenti alle restrizioni normative introdotti nel 2023. Viene messo in luce il ruolo fondamentale che le agenzie di somministrazione hanno avuto nel corso degli ultimi venti anni nel funzionamento del mercato del lavoro italiano e nella creazione di condizioni di occupazione stabile, confermato dai dati che mettono in risalto evidenze oggettive in parte distanti dalla comune opinione. Si sottolinea, a riguardo, l'importanza crescente delle tecniche di data science e di machine learning come strumenti chiave per garantire una maggiore trasparenza e tracciabilità nel mercato del lavoro, migliorando così l'efficienza dell'incontro tra domanda e offerta di lavoro e valorizzando il capitale umano in maniera più efficace. Viene anche proposta una riflessione sull'impatto delle politiche attive e passive nel rafforzare la qualità dell'occupazione offerta dalle agenzie di somministrazione, evidenziando come il principio di parità di trattamento rappresenti un presidio essenziale per la tutela dei lavoratori somministrati. I dati di utilizzo del lavoro in somministrazione, ricavati dal sistema delle Comunicazioni Obbligatorie, supportano le considerazioni giuridiche ed invitano ad una riflessione più ampia sull'adeguamento delle strategie di somministrazione alle dinamiche in rapida evoluzione del mercato del lavoro contemporaneo, sottolineando la necessità di un approccio interdisciplinare, più integrato e flessibile che tenga conto delle esigenze sia dei lavoratori che delle imprese in un contesto economico globale sempre più competitivo.

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Il volume presenta un'analisi approfondita dell'evoluzione del ruolo del lavoro in somministrazione nel panorama del mercato del lavoro italiano, attraverso una lettura congiunta dei dati di fonte amministrativa e delle disposizioni normative che nel corso del tempo hanno regolato l’istituto con ispirazione più meno restrittiva. L’analisi evidenzia come questa forma di lavoro sia stata interessata da un quadro normativo in costante mutamento, dall’originario “pacchetto Treu” (1997) che ha aperto la strada al lavoro tramite agenzia in Italia, passando per il "decreto Biagi" (2003) che ha introdotto una maggiore flessibilità, fino alle restrizioni imposte dal "decreto Dignità" (2018) e ai recenti temperamenti alle restrizioni normative introdotti nel 2023. Viene messo in luce il ruolo fondamentale che le agenzie di somministrazione hanno avuto nel corso degli ultimi venti anni nel funzionamento del mercato del lavoro italiano e nella creazione di condizioni di occupazione stabile, confermato dai dati che mettono in risalto evidenze oggettive in parte distanti dalla comune opinione. Si sottolinea, a riguardo, l'importanza crescente delle tecniche di data science e di machine learning come strumenti chiave per garantire una maggiore trasparenza e tracciabilità nel mercato del lavoro, migliorando così l'efficienza dell'incontro tra domanda e offerta di lavoro e valorizzando il capitale umano in maniera più efficace. Viene anche proposta una riflessione sull'impatto delle politiche attive e passive nel rafforzare la qualità dell'occupazione offerta dalle agenzie di somministrazione, evidenziando come il principio di parità di trattamento rappresenti un presidio essenziale per la tutela dei lavoratori somministrati. I dati di utilizzo del lavoro in somministrazione, ricavati dal sistema delle Comunicazioni Obbligatorie, supportano le considerazioni giuridiche ed invitano ad una riflessione più ampia sull'adeguamento delle strategie di somministrazione alle dinamiche in rapida evoluzione del mercato del lavoro contemporaneo, sottolineando la necessità di un approccio interdisciplinare, più integrato e flessibile che tenga conto delle esigenze sia dei lavoratori che delle imprese in un contesto economico globale sempre più competitivo.

This volume presents an in-depth analysis of the evolution of the role of agency labor in the Italian labor market, through a joint reading of data from administrative sources and the regulatory provisions that over time have regulated the institution with more or less restrictive inspiration. The analysis shows how this form of work has been affected by a constantly changing regulatory framework, from the original "Treu package" (1997) that paved the way for agency work in Italy, through the "Biagi decree" (2003) that introduced greater flexibility, to the restrictions imposed by the "Dignity decree" (2018) and the recent tempering of regulatory restrictions introduced in 2023.

The volume highligths the fundamental role that staffing agencies have played over the past twenty years in the functioning of the Italian labor market and in the creation of stable employment conditions is highlighted, confirmed by data that highlight objective evidence that is in part distant from common opinion.
The book emphasizes the growing importance of data science and machine learning as key tools to ensure greater transparency and traceability in the labor market, thereby enhancing the efficiency of matching job demand and supply and more effectively valuing human capital. Furthermore, the text reflects on the impact of active and passive policies in strengthening the quality of employment offered by staffing agencies, highlighting how the principle of equal treatment serves as an essential safeguard for the protection of leased workers. The data on the use of temporary work, obtained from the system of Mandatory Communications, support the legal considerations and invite broader reflection on adapting staffing strategies to the rapidly evolving dynamics of the contemporary labor market, underscoring the need for a more interdisciplinary, integrated and flexible approach that considers the needs of both workers and businesses in an increasingly competitive global economic context.

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This volume presents an in-depth analysis of the evolution of the role of agency labor in the Italian labor market, through a joint reading of data from administrative sources and the regulatory provisions that over time have regulated the institution with more or less restrictive inspiration. The analysis shows how this form of work has been affected by a constantly changing regulatory framework, from the original "Treu package" (1997) that paved the way for agency work in Italy, through the "Biagi decree" (2003) that introduced greater flexibility, to the restrictions imposed by the "Dignity decree" (2018) and the recent tempering of regulatory restrictions introduced in 2023.

The volume highligths the fundamental role that staffing agencies have played over the past twenty years in the functioning of the Italian labor market and in the creation of stable employment conditions is highlighted, confirmed by data that highlight objective evidence that is in part distant from common opinion.
The book emphasizes the growing importance of data science and machine learning as key tools to ensure greater transparency and traceability in the labor market, thereby enhancing the efficiency of matching job demand and supply and more effectively valuing human capital. Furthermore, the text reflects on the impact of active and passive policies in strengthening the quality of employment offered by staffing agencies, highlighting how the principle of equal treatment serves as an essential safeguard for the protection of leased workers. The data on the use of temporary work, obtained from the system of Mandatory Communications, support the legal considerations and invite broader reflection on adapting staffing strategies to the rapidly evolving dynamics of the contemporary labor market, underscoring the need for a more interdisciplinary, integrated and flexible approach that considers the needs of both workers and businesses in an increasingly competitive global economic context.

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