Podcast in the future of journalism

A cura di:  Marta Perrotta
Editore: RomaTrE-Press
Data di pubblicazione: maggio 2025
Pagine: 216
ISBN: 979-12-5977-470-5
n° downloads ad oggi: 68

Abstract

Podcasts in the Future of Journalism offre un'analisi critica di come il podcasting stia rimodellando il giornalismo, la narrazione e il coinvolgimento del pubblico nell'era digitale. Questo libro esamina l'ascesa dei podcast investigativi e narrativi, il loro fascino per il pubblico più giovane e le sfide etiche e produttive che devono affrontare, comprese le opportunità offerte dalle coproduzioni internazionali. In undici capitoli, la raccolta mette in evidenza il ruolo trasformativo del podcasting nei mezzi di informazione, dai consigli basati sull'intelligenza artificiale alle disparità del mercato globale. Approfondisce le abitudini di ascolto, i modelli dei media e le interazioni con il pubblico, sottolineando la necessità di trasparenza, inclusività e adattabilità. Attraverso casi di studio in tutta Europa, i contributori illustrano come il giornalismo si stia evolvendo per abbracciare nuovi formati mantenendo credibilità e fiducia, il tutto mentre si affrontano complessità etiche. Fondendo reportage fattuali con una narrazione avvincente, i podcast stanno ridefinendo il giornalismo per un pubblico sempre più digitale e partecipativo.

">

Podcasts in the Future of Journalism offre un'analisi critica di come il podcasting stia rimodellando il giornalismo, la narrazione e il coinvolgimento del pubblico nell'era digitale. Questo libro esamina l'ascesa dei podcast investigativi e narrativi, il loro fascino per il pubblico più giovane e le sfide etiche e produttive che devono affrontare, comprese le opportunità offerte dalle coproduzioni internazionali. In undici capitoli, la raccolta mette in evidenza il ruolo trasformativo del podcasting nei mezzi di informazione, dai consigli basati sull'intelligenza artificiale alle disparità del mercato globale. Approfondisce le abitudini di ascolto, i modelli dei media e le interazioni con il pubblico, sottolineando la necessità di trasparenza, inclusività e adattabilità. Attraverso casi di studio in tutta Europa, i contributori illustrano come il giornalismo si stia evolvendo per abbracciare nuovi formati mantenendo credibilità e fiducia, il tutto mentre si affrontano complessità etiche. Fondendo reportage fattuali con una narrazione avvincente, i podcast stanno ridefinendo il giornalismo per un pubblico sempre più digitale e partecipativo.

Podcasts in the Future of Journalism offers a critical exploration of how podcasting is reshaping journalism, storytelling, and audience engagement in the digital age. This book examines the rise of investigative and narrative podcasts, their appeal to younger audiences, and the ethical and production challenges they face, including the opportunities presented by international co-productions. Spanning eleven chapters, the collection highlights podcasting’s transformative role in news media, from AI-driven recommendations to global market disparities. It delves into listening habits, media models, and audience interactions, underscoring the need for transparency, inclusivity, and adaptability. Through case studies across Europe, contributors illustrate how journalism is evolving to embrace new formats while maintaining credibility and trust, all while navigating ethical complexities. By blending factual reporting with compelling storytelling, podcasts are redefining journalism for an increasingly digital and participatory audience.

">

Podcasts in the Future of Journalism offers a critical exploration of how podcasting is reshaping journalism, storytelling, and audience engagement in the digital age. This book examines the rise of investigative and narrative podcasts, their appeal to younger audiences, and the ethical and production challenges they face, including the opportunities presented by international co-productions. Spanning eleven chapters, the collection highlights podcasting’s transformative role in news media, from AI-driven recommendations to global market disparities. It delves into listening habits, media models, and audience interactions, underscoring the need for transparency, inclusivity, and adaptability. Through case studies across Europe, contributors illustrate how journalism is evolving to embrace new formats while maintaining credibility and trust, all while navigating ethical complexities. By blending factual reporting with compelling storytelling, podcasts are redefining journalism for an increasingly digital and participatory audience.

Contributi

Foreword

Elisa Giomi 

Introduction

Marta Perrotta 

Elements of podcast journalism, an emerging framework

Gabriela Perdomo  Mia Lindgren 

This chapter discusses an emerging framework for the study of news podcasting based on a qualitative international analysis of news podcasts from Canada and Australia. It aims to identify the ways in which news podcasting is, whether intentionally or not, helping address various crises currently facing journalism, including news avoidance and threats to journalistic relevance. Using qualitative methods that prioritize listening, the research analyzes two different types of news podcasts in the two countries looking for ways in which journalists are taking advantage of the medium’s unique affordances. Following the news podcast typology proposed by the global Reuters Digital News Re­port, we analyze podcasts in the news roundup and deep dive/explanatory cat­egories. Barely a decade into news podcasting, we remain at the early stages of understanding how the podcast medium is reshaping journalism. Among other affordances, podcasting has to develop new forms of news production, leaning into forms of intimate communication and reinvigorating genres like confessional journalism, investigative series, and true-crime, often impacting and challenging traditional journalistic norms and roles such as objectivity and distance-based reporting. Our chapter discusses one of the central aspects of news podcasting, conversations about the news, as a defining element of news podcasting.

Questo capitolo discute un framework emergente per lo studio del podcasting giornalistico basato su un'analisi qualitativa internazionale di news podcast provenienti da Canada e Australia. L'obiettivo è identificare i modi in cui il podcasting giornalistico, intenzionalmente o meno, sta contribuendo ad affrontare varie crisi che il giornalismo sta attualmente affrontando, tra cui l'evitamento delle notizie e le minacce alla rilevanza giornalistica. Utilizzando metodi qualitativi che danno priorità all'ascolto, la ricerca analizza due diversi tipi di news podcast nei due paesi, cercando di individuare il modo in cui i giornalisti stanno sfruttando le caratteristiche uniche di questo mezzo. Seguendo la tipologia proposta dal Reuters Digital News Report, analizziamo i podcast appartenenti alle categorie news roundup e deep dive. A poco più di un decennio dalla nascita del podcasting giornalistico, siamo ancora nelle fasi iniziali della comprensione di come questo mezzo stia rimodellando il giornalismo. Tra le sue varie caratteristiche, il podcasting ha sviluppato nuove forme di produzione delle notizie, sfruttando modalità di comunicazione più intime e rivitalizzando generi come il giornalismo confessionale, le serie investigative e il true crime, spesso influenzando e mettendo in discussione le norme e i ruoli tradizionali del giornalismo, come l'obiettività e il reportage distaccato. Il nostro capitolo esamina uno degli aspetti centrali del podcasting di notizie: le conversazioni sulle notizie, considerate un elemento distintivo di questo formato.

Cross-border crime and collaborative journalism: leveraging transnational production and listenership for true crime podcasts

David O. Dowling  Sarah Witmer 

Compelling narrative storytelling draws great numbers to the true crime genre of podcasting with an intimate investigative journalism experience for listeners, frequently prompting the audience to participate in solving the crime. Through an in-depth case study of the award-winning podcast Death in Ice Valley, this study examines the cross-border collaboration between the BBC World Service, Norwegian broadcaster NRK, and online audiences across Europe who contributed to criminal reporting through podcast listener groups to crowdsource case information. With nearly 10 millions downloads since the initial podcast release in 2018, listeners have helped the BBC discover new information, prompting Bergen, Norway’s police to reopen the investigation of this fifty-year-old cold case. Through textual analysis of Death in Ice Valley episodes and various social media communities surrounding the podcast, we argue that the collaborative relationship between transnational reporting teams and their audience members throughout Europe contributed to the podcast’s popularity and improved the quality of the material being produced. Implications for international co-production and crowdsourcing audience dynamics include data collection for police and reporters. News production and consumption are changing, especially among younger generations. With the increasing popularity of podcasting, the future of journalism is collaborative in nature and participatory in execution.

Lo storytelling avvincente attira un vasto pubblico verso il genere dei podcast true crime, offrendo un'esperienza intima di giornalismo investigativo agli ascoltatori, spesso incoraggiandoli a partecipare attivamente alla risoluzione del crimine. Attraverso uno studio di caso approfondito sul podcast pluripremiato Death in Ice Valley, questa studio esamina la collaborazione transnazionale tra il BBC World Service, l'emittente norvegese NRK e il pubblico online di tutta Europa, che ha contribuito al reportage investigativo tramite gruppi di ascoltatori per raccogliere informazioni sul caso. Con quasi 10 milioni di download dal lancio del podcast nel 2018, gli ascoltatori hanno aiutato la BBC a scoprire nuove informazioni, portando la polizia di Bergen, in Norvegia, a riaprire l'indagine su questo caso irrisolto da cinquant'anni. Attraverso un'analisi testuale degli episodi di Death in Ice Valley e delle varie comunità sui social media legate al podcast, sosteniamo che la relazione collaborativa tra team giornalistici transnazionali e il pubblico europeo abbia contribuito alla popolarità del podcast e migliorato la qualità del materiale prodotto. Le implicazioni per la coproduzione internazionale e le dinamiche di crowdsourcing degli ascoltatori includono la raccolta di dati per la polizia e i giornalisti. La produzione e il consumo di notizie stanno cambiando, soprattutto tra le giovani generazioni. Con la crescente popolarità del podcasting, il futuro del giornalismo è collaborativo nella sua essenza e partecipativo nella sua realizzazione.

Podcast and (possible) algorithmic discrimination. A legal approach

Raffaele Torino 

The essay explores the impact of algorithms and artificial intelligence in the podcast industry, focusing on the risks of algorithmic discrimination. It examines the main functionalities of algorithms on podcast platforms, including recommendation systems and the selection of advertising messages. The analysis highlights how these systems can marginalise minority voices or non-mainstream content, affecting cultural diversity, informational pluralism, and economic opportunities. Furthermore, the essay discusses the role of generative AI in the automated creation of podcasts, raising legal questions about personality rights and transparency for listeners. A legal analysis of marginalisation practices is conducted considering the principle of equality under European Union law, alongside an exploration of extra-legal strategies to promote inclusivity and diversity in podcasts.

Il saggio indaga l'impatto degli algoritmi e dell'intelligenza artificiale nell'industria del podcasting, concentrandosi sui rischi di discriminazione algoritmica. Esamina le principali funzionalità degli algoritmi sulle piattaforme di podcast, tra cui i sistemi di raccomandazione e la selezione dei messaggi pubblicitari. L'analisi evidenzia come questi sistemi possano marginalizzare le voci delle minoranze o i contenuti non mainstream, influenzando la diversità culturale, il pluralismo informativo e le opportunità economiche. Inoltre, il testo discute il ruolo dell'IA generativa nella creazione automatizzata di podcast, sollevando questioni legali sui diritti della personalità e sulla trasparenza nei confronti degli ascoltatori. Viene condotta un'analisi giuridica delle pratiche di marginalizzazione prendendo in considerazione il principio di uguaglianza nel diritto dell'Unione Europea, oltre a un'esplorazione di strategie extra-legali per promuovere inclusività e diversità nel settore dei podcast.

Is it time to regulate podcasts?

Carl Hartley 

This chapter looks at podcast regulation and explores whether the industry would benefit from putting tighter rules in place. It looks at what podcasting could look like with a regulator; whether podcast creators can see regulation working for them; and whether podcasters can learn from other regulated industries. Through real-world examples this chapter discusses why the question of tighter control on the podcast industry is in the spotlight now. It looks at what different levels of regulations or rules could be, while also considering what impact that could have on the freedom of podcast creators. It explores three different approaches; no regulation; regulation with a regulator; and a softer form of regulation. It looks at the advantages and disadvantages of all three before offering some thoughts on the best way to ensure podcasts remain accessible for all, where creators have the freedom to create content that audiences want to hear without the restrictions other forms of media need to apply, while also protecting the audience from mis/dis information with the potential of reaching millions of listeners.

Questo capitolo analizza la regolamentazione dei podcast e valuta se il settore trarrebbe beneficio dall'introduzione di norme più rigide. Esamina come potrebbe apparire il podcasting con un ente regolatore, se i creatori di podcast vedrebbero la regolamentazione come un vantaggio e se il settore potrebbe trarre insegnamenti da altre industrie già regolamentate. Attraverso esempi concreti, il capitolo discute perché la questione di un maggiore controllo sull'industria del podcasting sia oggi al centro del dibattito. Analizza i diversi livelli di regolamentazione possibili e il loro impatto sulla libertà creativa dei podcaster. Vengono esplorati tre approcci distinti: nessuna regolamentazione, regolamentazione con un ente regolatore e una forma di regolamentazione più flessibile. Si valutano i pro e i contro di ciascuna opzione, con l'obiettivo di individuare il miglior modo per garantire che i podcast rimangano accessibili a tutti. L'analisi cerca un equilibrio tra la libertà dei creatori di produrre contenuti che il pubblico desidera ascoltare e la necessità di proteggere gli ascoltatori dalla disinformazione e dalla diffusione di contenuti potenzialmente dannosi a milioni di persone.

Everything is true (and everything isn’t)

Andrea Federica de Cesco  Sabrina Tinelli 

The essay develops a reflection on the relationship between narrative truth and editorial responsibility in journalistic podcasts. The investigation draws on quantitative research documenting the growing trust in the medium to explore the dimensions of the phenomenon. Through cases and testimonies, the research delves into the relationship between documentary objectivity and authorial perspective and explores its deontological consequences. The analysis of the relationship between fact and fiction leads to the formulation of a paradigm in which methodological transparency becomes a central element of the communicative pact with the listener. The conclusions outline an approach that, by overcoming the dichotomy between objectivity and interpretation, proposes professional practices based on an awareness of the mediated nature of audio narration.

Il saggio sviluppa una riflessione sul rapporto tra verità narrativa e responsabilità editoriale nei podcast giornalistici. L'indagine si basa su ricerche quantitative che documentano la crescente fiducia nel mezzo per esplorare le dimensioni del fenomeno. Attraverso casi e testimonianze, la ricerca approfondisce il rapporto tra obiettività documentaria e prospettiva autoriale, analizzandone le conseguenze deontologiche. L’analisi del legame tra fatti e fiction porta alla formulazione di un paradigma in cui la trasparenza metodologica diventa un elemento centrale del patto comunicativo con l’ascoltatore. Le conclusioni delineano un approccio che, superando la dicotomia tra obiettività e interpretazione, propone pratiche professionali basate sulla consapevolezza della natura mediata della narrazione audio.

Building intimacy through gossip? Aesthetics and storytelling in podcast journalism

Nicolas Bilchi 

This chapter explores the use of gossip-inspired aesthetics in podcast journalism as a means to foster listener intimacy. It examines the narrative strategies of two podcast series, Bunga Bunga and Corinna and the King, which adopt a conversational style influenced by gossip to engage audiences. By drawing on psychological and sociological research, the study argues that the simulation of negative gossip talk strengthens the bond between hosts and listeners, creating a sense of belonging and complicity. While these podcasts utilize gossip-like tones to critique their morally questionable subjects, such as Silvio Berlusconi and King Juan Carlos I, this approach raises ethical concerns about the balance between journalistic integrity and entertainment. Ultimately, the research highlights how these productions blend personal narratives and gossip aesthetics to challenge traditional notions of objectivity in journalism, fostering a critical yet intimate engagement with their listeners.

Questo capitolo esplora l’uso di un’estetica ispirata al gossip nel podcasting giornalistico come strumento per favorire l’intimità con gli ascoltatori. Analizza le strategie narrative di due serie podcast, Bunga Bunga e Corinna and the King, che adottano uno stile conversazionale ispirato al gossip per coinvolgere il pubblico. Facendo riferimento a ricerche psicologiche e sociologiche, lo studio sostiene che la simulazione del linguaggio del gossip negativo rafforzi il legame tra host e ascoltatore, creando un senso di appartenenza e complicità. Sebbene questi podcast utilizzino toni simili al gossip per criticare figure moralmente controverse, come Silvio Berlusconi e il re Juan Carlos I, tale approccio solleva questioni etiche riguardanti l’equilibrio tra integrità giornalistica e intrattenimento. Infine, il saggio evidenzia come queste produzioni combinino narrazione personale ed estetica del gossip per mettere in discussione le concezioni tradizionali di obiettività nel giornalismo, promuovendo un coinvolgimento critico e tuttavia intimo con gli ascoltatori.

Comparing Podcast Systems: a theoretical framework for the analysis of news-podcasts in Europe

Matteo Maiorano 

This paper aims to establish a connection between the realms of podcasting and journalism through the specific theoretical perspective of «journalism models», as introduced in 2004 by Daniel C. Hallin and Paolo Mancini. After a brief review of the literature concerning the relationship between Media Systems and digital media, this study seeks to answer two research questions. The first investigates whether the variables used to study journalism models can also be applied to news podcasts, examining them one by one with a focus on podcasting. The second question takes a more practical approach, attempting to apply the methodological framework described above through the study of two news podcasts from different European regions, each representing distinct «journalism models»: Giorno per Giorno, the podcast of the Italian newspaper Corriere della Sera, and Forklart, its Norwegian counterpart from Aftenposten. The findings highlight the potential applicability of this research framework to podcasts, despite limitations related to data availability and the restricted scope of the two selected cases. These findings pave the way for future research to expand the field.

Questo articolo mira a stabilire un collegamento tra il mondo del podcasting e quello del giornalismo attraverso la prospettiva teorica specifica dei «modelli di giornalismo», introdotta nel 2004 da Daniel C. Hallin e Paolo Mancini. Dopo una breve revisione della letteratura riguardante la relazione tra sistemi mediali e media digitali, lo studio cerca di rispondere a due domande di ricerca. La prima indaga se le variabili utilizzate per studiare i modelli di giornalismo possano essere applicate anche ai news podcast, esaminandole una per una con un focus sul podcasting. La seconda domanda adotta un approccio più pratico, cercando di applicare il quadro metodologico descritto attraverso l'analisi di due podcast di notizie provenienti da diverse regioni europee, ciascuno rappresentativo di modelli di giornalismo distinti: Giorno per Giorno, il podcast del quotidiano italiano Corriere della Sera, e Forklart, il suo equivalente norvegese di Aftenposten. I risultati evidenziano la potenziale applicabilità di questo quadro di ricerca ai podcast, nonostante le limitazioni legate alla disponibilità dei dati e al numero ristretto di casi analizzati. Questi risultati aprono la strada a future ricerche volte ad ampliare il campo di studio.

The UK’s Brexit podcasts: the temporal affordances of podcasting in a time of crisis

Abigail Wincott  Laurent Fauré  Natalia Osorio-Ruiz 

It is sometimes said we live in an age characterised by crisis. Taking Brexit as an example of a recent crisis moment, we explore the role of the UK’s political podcasts. Brexit was the subject of a huge amount of conventional media coverage in the UK and elsewhere, including radio, TV and short podcast series. But here we focus on two hugely popular, long-running, single issue podcasts: Brexitcast and Remainiacs, which emerged when podcasting was exploding as a popular form and became an unexpected audience hit. They reported on Brexit with far less efficiency than conventional media, taking up hundreds of hours of media time. Much of this time is spent on speculation, humour and domestic trivia. In this chapter we explore how these are used to dramatise and make sense of Brexit as a chaotic process that moves both too fast and too slow. In exploiting the temporal affordances of podcasting, these series carnivalise (Bakhtin, 1970) the sacred space of international politics and help to strip it of some of its power. No wonder this genre of political podcasting has endured post-Brexit, becoming a popular phenomenon in the UK.

Si dice spesso che viviamo in un'epoca caratterizzata dalla crisi. Prendendo la Brexit come esempio di un recente momento di crisi, esploriamo il ruolo dei podcast politici nel Regno Unito. La Brexit è stata oggetto di una vasta copertura mediatica tradizionale nel Regno Unito e altrove, attraverso radio, televisione e brevi serie di podcast. Tuttavia, qui ci concentriamo su due podcast di grande successo, di lunga durata e incentrati esclusivamente sulla Brexit: Brexitcast e Remainiacs. Questi podcast sono emersi in un periodo in cui il podcasting stava esplodendo come forma di comunicazione popolare e sono diventati un successo di pubblico inaspettato. Hanno documentato la Brexit con molta meno efficienza dei media tradizionali, occupando centinaia di ore di programmazione. Gran parte di questo tempo è dedicato a speculazioni, umorismo e dettagli di vita quotidiana. In questo capitolo esploriamo come questi elementi vengano utilizzati per drammatizzare e dare un senso alla Brexit, descrivendola come un processo caotico che procede sia troppo velocemente che troppo lentamente. Sfruttando le possibilità temporali offerte dal podcasting, queste serie "carnivalizzano" (Bakhtin, 1970) lo spazio sacro della politica internazionale, contribuendo a privarlo di parte del suo potere. Non sorprende che questo genere di podcast politico sia sopravvissuto alla Brexit, diventando un fenomeno popolare nel Regno Unito.

Listening as Labour: About Podcast Listening Habits of Young Adults in Finland and Greece

Sofia Theodosiadou  Tarja Rautiainen-Keskustalo 

Due to significant changes in media environments, listening has become an important way of consuming media content, particularly among younger generations (under 30). Since the pandemic, these individuals have increasingly turned to curated audio media content. While the practice of listening as a means of engaging with media has been well examined by media research institutions, we contend that the study of listening still requires ethnographic perspectives to address the complex nature of digital environments. This chapter draws on data collected from Finland and Greece to highlight how listening is intertwined with intricate media landscapes. It explores how young people justify the podcast content they choose and the significance of news content in their decisions. The analysis is based on the concept developed by media scholar Kate Lacey, who argues that listening is an active practice and a form of labor. Lacey posits that listening is an engaged process of exercising citizenship through audio media, encompassing both cognitive and emotional dimensions. The information is derived from community research by the Finnish Broadcasting Company, along with interviews conducted in Greece during the spring and summer of 2024.

A causa dei significativi cambiamenti negli ambienti mediali, l'ascolto è diventato un modo sempre più importante di consumare contenuti, in particolare tra le giovani generazioni (under 30). Sin dalla pandemia, questi individui si sono rivolti sempre più spesso a contenuti audio curati. Sebbene la pratica dell'ascolto come forma di interazione con i media sia stata ampiamente studiata dalle istituzioni di ricerca sui media, riteniamo che l'analisi dell'ascolto necessiti ancora di prospettive etnografiche per affrontare la complessità degli ambienti digitali. Questo capitolo si basa su dati raccolti in Finlandia e Grecia per evidenziare come l'ascolto si intrecci con paesaggi mediali complessi. Esplora inoltre come i giovani giustifichino la scelta dei podcast che ascoltano e quale ruolo abbia il contenuto informativo nelle loro decisioni. L'analisi si basa sul concetto sviluppato dalla studiosa dei media Kate Lacey, secondo cui l'ascolto è una pratica attiva e una forma di lavoro. Lacey sostiene che ascoltare sia un processo di coinvolgimento che permette di esercitare la cittadinanza attraverso i media audio, coinvolgendo sia dimensioni cognitive che emotive. Le informazioni derivano da una ricerca comunitaria condotta dalla Finnish Broadcasting Company e da interviste realizzate in Grecia durante la primavera e l'estate del 2024.

The power of audio journalism and its connection with young audiences: a case study in Spain through the daily newspaper El País, the documentary El Yunque and the commentary with Saldremos Mejores

Ana Ribera García-Rubio  Lourdes Moreno Cazalla  María Jesús Espinosa de los Monteros García 

Podcasts have become a new narrative format for the consumption of information and news. On the one hand, and within the media landscape, they are revolutionising and developing a new genre such as the “daily”. On the other hand, and from within the podcasting industry itself, creating documentary projects or adapting information to communities by commenting on current news. By analysing these three types of formats in relation to audio journalism and by studying specific cases, the aim of this study is to determine whether there is a pattern between the different news formats and their relationship with younger audiences.

I podcast sono diventati un nuovo formato narrativo per il consumo di informazioni e notizie. Da un lato, all'interno del panorama mediatico, stanno rivoluzionando e sviluppando un nuovo genere, quello del daily. Dall'altro, all'interno dell'industria del podcasting stessa, permettono la creazione di progetti documentaristici o l'adattamento delle informazioni alle comunità attraverso il commento delle notizie d’attualità. Attraverso l'analisi di questi tre formati in relazione al giornalismo audio e lo studio di casi specifici, l'obiettivo di questa ricerca è determinare se esista un modello ricorrente tra i diversi formati di notizie e il loro rapporto con il pubblico più giovane.

Exploring the role of the podcast journalist in Italy: a production studies approach

Diletta Cenni 

Podcasting has emerged as an increasingly significant medium in journalism, yet research on podcast journalism remains limited, with a predominant focus on non-European productions. Italy, despite its growing podcasting ecosystem, has been particularly overlooked in scholarly literature. This study seeks to address this gap by investigating the evolving landscape of podcast journalism in Italy, with a specific emphasis on the role of the “podcast journalist.” Using a production studies framework and qualitative methods, including in-depth interviews with practitioners, the research explores critical questions, such as who are the journalists behind this medium? How do they perceive their work? What career paths and skills define this emerging profession, and how do previous experiences influence audience engagement? The study reveals that podcast journalism in Italy is profoundly heterogeneous, reflecting the hybrid and adaptive nature of the medium. It highlights opportunities, alongside persistent challenges. Finally, the research situates podcasting within broader trends of decentralization in news production, emphasizing its potential to redefine journalistic practices in an increasingly fragmented media landscape.

Il podcasting si è affermato come un mezzo sempre più rilevante nel giornalismo, tuttavia la ricerca sul giornalismo in formato podcast rimane limitata, con un'attenzione prevalente sulle produzioni non europee. L'Italia, nonostante il suo ecosistema podcasting in crescita, è stata particolarmente trascurata nella letteratura accademica. Questo studio si propone di colmare questa lacuna, analizzando l'evoluzione del giornalismo in podcast in Italia, con un focus specifico sulla figura del podcast journalist. Attraverso un approccio basato sugli studi sulla produzione e metodi qualitativi, tra cui interviste approfondite con professionisti del settore, la ricerca esplora questioni chiave, come: chi sono i giornalisti dietro questo mezzo? Come percepiscono il loro lavoro? Quali percorsi di carriera e competenze caratterizzano questa professione emergente? E in che modo le esperienze pregresse influenzano il coinvolgimento del pubblico? Lo studio rivela che il podcast journalism in Italia è profondamente eterogeneo, riflettendo la natura ibrida e adattiva del mezzo. Mette in luce sia le opportunità che le sfide persistenti. Infine, la ricerca colloca il podcasting all'interno delle tendenze più ampie di decentralizzazione nella produzione delle notizie, evidenziando il suo potenziale nel ridefinire le pratiche giornalistiche in un panorama mediatico sempre più frammentato.

About the authors

Nella stessa collana