Roma Tre Law Review – 02/2020

Roma Tre Law Review – 02/2020
Editore: RomaTrE-Press
Data di pubblicazione: Marzo 2021
Pagine: 147
ISBN: 2704-9043
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Abstract

The Roma Tre Law Review (R3LR) is an open-source peer-reviewed e-journal which aims to offer a digital forum for scholarly debate on issues of comparative law, international law, law and economics, law and society, criminal law, legal history, and teaching methods in law

Contributi

The right to a healthy or decent environment as a social right: acquis and future prospects of the european social charter system

Giuseppe Palmisano 

As emerges from recent trends in international and European human rights law, environmental protection and protection of human rights are complementary and mutually linked. A significant example of the interaction between human rights and protection of environment comes from the European system for the protection of social rights, namely the European Social Charter (ESC) and the practice of the European Committee of Social Rights (ECSR). The present article dwells precisely on the emergence in such system of the right to a healthy environment as an integral part of the right to protection of health, under Article 11 of the ESC, as interpreted and applied by the ECSR. The article then continues to explore further potential and prospects for the protection of environment through the system of the ESC, particularly in the framework of the Charter monitoring procedures (reporting procedure and collective complaints). Lastly, the article proposes some tentative reflections on the possible adoption of a new protocol to the ESC to explicitly incorporate environmental issues into human rights protection. According to the author’s view, this would indeed be a positive response to the challenge that environmental issues pose to human rights, and would constitute a step forward to strengthen the legal protection of both environment and social rights.

Come emerge dalle recenti tendenze nel diritto internazionale ed europeo dei diritti umani, la protezione ambientale e la protezione dei diritti umani sono complementari e reciprocamente collegate. Un esempio significativo dell'interazione tra diritti umani e protezione dell'ambiente viene dal sistema europeo di protezione dei diritti sociali, ovvero la Carta sociale europea (ESC) e la pratica del Comitato europeo dei diritti sociali (ECSR). Il presente articolo si sofferma proprio sull'emergere in tale sistema del diritto a un ambiente sano come parte integrante del diritto alla protezione della salute, ai sensi dell'articolo 11 del CES, come interpretato e applicato dall'ECSR. L'articolo continua quindi ad esplorare ulteriori potenzialità e prospettive per la protezione dell'ambiente attraverso il sistema del CES, in particolare nel quadro delle procedure di monitoraggio della Carta (procedura di segnalazione e reclami collettivi). Infine, l'articolo propone alcune riflessioni provvisorie sulla possibile adozione di un nuovo protocollo al CES per incorporare esplicitamente le questioni ambientali nella tutela dei diritti umani. Secondo il punto di vista dell'autore, questa sarebbe davvero una risposta positiva alla sfida che le questioni ambientali pongono ai diritti umani e costituirebbe un passo avanti per rafforzare la protezione giuridica sia dell'ambiente che dei diritti sociali.

DOI: 10.13134/2704-9043/2-2020/1

Kindredship, subsidiarity and grassroots movements: catalysts for effective legal change

Rebecca Spitzmiller 

The article introduces and analyzes “kindredship” – a more inclusive term to identify what has been called “fraternity” throughout modern history – as a necessary ingredient, along with subsidiarity and grassroots movements, to address a range of emergencies, injustices and challenges that threaten democracy, the rule of law, and our very survival as a species. Increasingly, active citizens bring a broad array of problems to the attention of legal institutions at the local, national and global levels. Through multi-stranded synergies, our human-to-human links congeal into mass movements that spur environmental, social justice and human-rights activists to appeal to governments to make institutional changes. In Italy, the constitutional principle of subsidiarity, mirroring that of European law, requires the government to support citizens’ efforts when they promote general interests. Such interests thus gain legitimacy and citizens’ efforts foster reciprocal trust among themselves and with institutional allies, fortifying the democratic values that are essential to our social contract. Without this strengthened interdependence among all stakeholders, the plethora of existing legal norms at every level will remain unable to provide remedies for a vast range of inequities and brewing crises. The article explores comparative-law aspects of how the combined effects of kindredship, subsidiarity and grassroots movements fortify the rule of law. Civic engagement, based on our common humanity and built in the spirit of kindredship, is a key to overcoming the challenges that legal institutions face to defend and bolster democracy, whose inherent fragility requires constant diligence.

L'articolo introduce e analizza il termine "kindredship" – più inclusivo del consolidato termine “fraternità – quale ingrediente necessario, insieme alla sussidiarietà e ai movimenti di base, per affrontare emergenze, ingiustizie e sfide che minacciano la democrazia, lo stato di diritto e la nostra stessa sopravvivenza come specie. Sempre più, cittadini attivi portano all'attenzione delle istituzioni legali a livello locale, nazionale e globale, una vasta gamma di problematiche. Attraverso complesse sinergie, i legami interumani tendono a coagularsi in movimenti di massa che spingono gli attivisti per l'ambiente, la giustizia sociale e i diritti umani a fare appello ai governi al fine di apportare cambiamenti istituzionali. In Italia, il principio costituzionale di sussidiarietà, che rispecchia quello del diritto europeo, impone al governo di sostenere le iniziative dei cittadini quando questi promuovono interessi generali. Tali interessi acquistano così legittimità e gli sforzi dei cittadini favoriscono la fiducia reciproca e con gli alleati istituzionali, fortificando i valori democratici, essenziali per sostenere il contratto sociale. Senza tale interdipendenza tra tutti i soggetti interessate, la pletora di norme giuridiche esistenti ad ogni livello rimarrà incapace di fornire rimedi per una vasta gamma di disuguaglianze e crisi nascenti. L'articolo esplora aspetti di diritto comparato su come gli effetti combinati di kindredship, sussidiarietà e movimenti popolari fortificano lo stato di diritto. L'impegno civico, basato sulla nostra comune umanità e costruito nello spirito di kindredship, rappresenta una chiave per superare le sfide che le istituzioni giuridiche devono affrontare per difendere e sostenere la democrazia, la cui intrinseca fragilità richiede costante cura.

DOI: 10.13134/2704-9043/2-2020/2

Joint sections of italian court of cassation, judgment no. 8236/2020: a change in the definition of legitimate interest?

Antonia Salvato 

In Judgment No. 8236/2020 of the Joint Sections of the Italian Court of Cassation, the judges affirmed the jurisdiction of the ordinary judge over the damage caused by misbehaviour of the public administration. It is indeed stated that this incorrect behaviour generates an infringement of the private individual’s general subjective right to the respect of good faith by public authorities. Is judgement, if on the one hand qualifies the relationship between public administration and private individual as a “qualified social contact” – following the previous majority case-law –, on the other hand, declaring the jurisdiction of the ordinary judge, implicitly rejects the current notion of legitimate interest. Today, in fact, the subjective legal situation of legitimate interest can no longer be summarized in the mere interest of the private individual in the legitimacy of the administrative act. e notion of legitimate interest has a relational dimension: legitimate interest of the private individual includes the general claim that public power behaves according to correctness and good faith. After this judgement, it is correct to ask whether there is change in the definition of legitimate interest.

Nella sentenza n. 8236/2020 delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione Italiana, i giudici hanno affermato la giurisdizione del giudice ordinario sui danni causati da comportamenti scorretti della pubblica amministrazione. Si afferma infatti che questo comportamento scorretto genera una violazione del diritto soggettivo generale del privato al rispetto della buona fede da parte delle autorità pubbliche. Questo giudizio, se da un lato qualifica il rapporto tra pubblica amministrazione e individuo privato come “referente sociale qualificato” - secondo la precedente giurisprudenza maggioritaria -, in merito dall'altra, dichiarando la giurisdizione del giudice ordinario, rigetta implicitamente la nozione attuale di legittimo interesse. Oggi, infatti, la situazione giuridica soggettiva di legittimo interesse non può più essere riassunti nel mero interesse del privato alla legittimità dell'amministrazione atto. La nozione di interesse legittimo ha una dimensione relazionale: interesse legittimo del privato individuo include l'affermazione generale che il potere pubblico si comporta secondo correttezza e bene fede. Dopo questa sentenza, è corretto chiedersi se c'è un cambiamento nella definizione di legittimo interesse.

DOI: 10.13134/2704-9043/2-2020/3

Dimensiones procesales antigarantistas en la responsabilidad de la persona juridica en italia

Luca Marafioti 

Il presente scritto si propone di analizzare - a distanza di vent’anni dall’approvazione del d. lgs. n. 231 del 2001 recante la disciplina della responsabilità delle persone giuridiche per gli illeciti amministrativi dipendenti da reato - il grado di effettività delle garanzie processuali riconosciute all’ente imputato. L’Autore, in particolare, si sofferma sugli aspetti critici in tema di formulazione dell’imputazione, sulla portata dell’onere della prova, sulla vocazione special-preventiva del meccanismo processuale e, infine, sulle principali distorsioni provocate dal sistema cautelare.

Este artículo se ocupa de analizar - a veinte años de la aprobación de la Ley 231 del 2001 que establece la disciplina de la responsabilidad de las personas jurídicas por los ilícitos administrativos que dependen del delito - el grado de efectividad de las garantías procesales reconocidas al ente imputado. El Autor, en particular, se centra sobre los aspectos críticos en cuanto a la formulación de la imputación, sobre el alcance de la carga de la prueba, sobre la vocación especial-preventiva del mecanismo procesal y, finalmente, sobre las principales distorsiones provocadas por el sistema cautelar.

DOI: 10.13134/2704-9043/2-2020/4

Modern chinese legal system: is there any reference to the imperial thought? *** confucianism, legalism and rule of law with chinese characteristics

Andrea Renzi  Silvia Nico 

The evolution of Chinese society has had a strong impact on the construction of the modern Chinese State. What is not evident, however, is what kind of relationship exists between the main philosophical theories of classical China and the transition from a pure Socialist state to a legal system infused with the rule of law. The paper will primarily reconstruct the main points of the philosophical theorizations that have had the greatest influence on the development of the Chinese legal system. After reconstructing the historical framework, the constitutional evolution of the rule of law and its reflection on administrative justice will be examined. The paper, without completeness claims, tries to expose to a non-sinologist public the complexity of Chinese legal system and the relations with the historic evolution.

L'evoluzione della società cinese ha avuto un forte impatto sulla costruzione dello Stato cinese moderno. Ciò che non è evidente, tuttavia, è quale tipo di relazione esiste tra le principali teorie filosofiche della Cina classica e il passaggio da uno stato socialista puro ad un sistema legale intriso dello stato di diritto. L'articolo ricostruirà principalmente i punti principali delle teorie filosofiche che hanno avuto la maggiore influenza sullo sviluppo del sistema legale cinese. Dopo aver ricostruito il quadro storico, si esaminerà l'evoluzione costituzionale della regola di diritto e la sua influenza  sulla giustizia amministrativa. L’articolo, senza pretesa di completezza, cerca di esporre a un pubblico non sinologo la complessità del sistema giuridico cinese e delle sue relazioni con l'evoluzione storica.

DOI: 10.13134/2704-9043/2-2020/5

Extraordinary Measures to Cope with the Covid-19 Crisis The Impact on Corporate and Financial Market Law: A Comparative Analysis

Adriano Maggioli  Claudia Giustolisi 

DOI: 10.13134/2704-9043/2-2020/6

Certificate in International Commercial and Investment Arbitration – 7th edition

Benedetta Mauro  Gabriele Miscia  Michele Basile 

DOI: 10.13134/2704-9043/2-2020/7

A Conference on the Externalization of Borders and the Role of IOM

Adriana Macchia 

DOI: 10.13134/2704-9043/2-2020/8

La costituzione… aperta a tutti. a roma tre university project

Marco Ruotolo  Marta Caredda 

The present paper aims at reviewing the main innovations brought upon by the new regulation of the Italian class action, disciplined by Law no. 31 of 12 April 2019, also in relation to the problematic issues which had arisen in the precedent regulatory context.

Il presente lavoro si propone di rivedere le principali novità portate dalla nuova disciplina della class action italiana, disciplinata dalla Legge n. 31 del 12 aprile 2019, anche in relazione alle problematiche sorte nel precedente contesto normativo.

DOI: 10.13134/2704-9043/2-2020/9

The role of the university and legal information in guaranteeing the rights of prisoners: the fundamental relationship between training and practice

Dario Di Cecca  Silvia Talini 

The paper describes the activities of The Department of Law of the University of «Roma Tre» in the field of guaranteeing the rights of prisoners. All different activities have common objectives: reflecting on the problems of criminal execution paying particular attention to the compatibility between prison legislation and constitutional principles, participating concretely in guaranteeing prisoners’ rights and, more widely, to promote a different culture of punishment. These are complex objectives that can only be achieved through a constant comparison between theory and practice.

Il contributo descrive le attività promosse dal Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di «Roma Tre» nel settore della garanzia dei diritti dei detenuti. Le diverse attività, pur molto diverse tra loro, si propongono obiettivi comuni: riflettere sulle problematiche dell’esecuzione penale ponendo particolare attenzione alla compatibilità del dato normativo rispetto ai principi costituzionali, partecipare concretamente alla garanzia dei diritti dei detenuti e, più ampiamente, promuovere una diversa cultura delle pene. Si tratta di obiettivi complessi perseguibili unicamente attraverso il costante dialogo tra teoria e pratica.

DOI: 10.13134/2704-9043/2-2020/10

Giulio Bartolini JED.K, A HISTORY OF INTERNATIONAL LAW IN ITALY, OXFORD, OXFORD UNIVERSITY PRESS, 2020

Laura Di Gianfrancesco 

DOI: 10.13134/2704-9043/2-2020/11

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