Abstract
Nell’anno accademico 1937-38, Emilio Betti tenne un corso di lezioni in Germania. Il tema scelto dallo studioso per quelle lezioni era la storia costituzionale romana. Fu per lui un lavoro impegnativo: sia perché redatto e tenuto completamente in tedesco, sia perché consono all’orientamento del tutto storico-costituzionale della Antike Rechtsgeschichte allora in voga. La pubblicazione di questo lavoro (rimasto a lungo inedito) con traduzione in italiano a fronte dà risalto e conferma, contro consolidati pregiudizi, la particolare intensità con cui Betti viveva il momento storico. Soprattutto la parte riguardante il periodo pre-republicano e repubblicano (le prime 19 lezioni o, se si vuole, capitoli) mira ad aprire notevolmente, anche con riferimenti al pensiero greco ed a criteri teorico-interpretativi, l’orizzonte del lettore (allora ascoltatore) la prospettiva sociale ed economica caratterizzante il periodo considerato. Di particolare rilievo è anche l’impostazione didattica che, limitando all’indispensabile l’analisi delle fonti latine originarie (a suo tempo riservata alle ore di esercitazioni collegate), consente di seguire in modo agile e continuo il filo del discorso. Dunque un’esposizione di Storia del diritto romano che si rivela di notevole incisività anche sotto profili metodologici attuali.