Abstract
Emilio Betti dedicò ai temi del diritto processuale civile una parte importante della sua lunga e intensa attività di studioso. Ai ‘misteri’ del processo si accostò sia come ‘romanista’ sia come giurista positivo. Scrisse note a sentenza, saggi, voluminose monografie e persino un vero e proprio manuale (allo studio del processo, lo studioso camerte affiancò, infatti, anche l’insegnamento della procedura civile italiana in vari dei molti atenei in cui gli capitò di lavorare). Betti non fu dunque un semplice ‘processualista di complemento. Se dunque il giurista di Camerino fu un autentico ‘processualista’, in che misura le sue riflessioni possono ancora oggi dirsi significative, attuali, utili? A rispondere a queste domande sono stati chiamati studiosi di diversa provenienza scientifica (‘romanisti’, storici del diritto e, naturalmente, processualisti). L’attenzione è stata via via concentrata su vari dei molteplici argomenti toccati dallo studioso camerte in materia di diritto processuale. Il lettore avrà così modo di verificare che il lascito di Emilio Betti alla storia del processo antico e, più in generale, alla disciplina processualistica mantiene tuttora una valenza assai grande.
Emilio Betti (1890-1968) devoted an important part of his long and intense scholarly activity to Italian civil procedural law. He approached the 'mysteries' of the trial both as a 'Romanist' and as a positive jurist. He commented on judgments, wrote essays, voluminous monographs and even an actual manual (in fact, in addition to studying the trial, the scholar also taught Italian civil procedure in several of the many universities where he worked). Betti was therefore not a simple 'complementary proceduralist'. If, therefore, the jurist from Camerino was an authentic 'proceduralist', to what extent can his reflections still be said to be significant, current and useful today? Scholars from different scientific backgrounds ('Romanists', legal historians and, of course, proceduralists) were called upon to answer these questions. Attention was gradually focused on various of the many topics touched upon by the scholar in the field of procedural law. The reader will thus be able to verify that Emilio Betti's legacy to the history of the ancient trial and, more generally, to the discipline of procedural law still retains a very great value.