Abstract
Nella ricorrenza dei cinquant’anni dalla scomparsa di Emilio Betti, l’Istituto che porta il suo nome ha voluto ricordare il giurista promovendo un incontro di studi incentrato sul tema dell’interpretazione che, fra i tanti sui quali Betti ha lavorato, è certo quello sul quale più intensamente si fermò a riflettere durante gli ultimi anni della sua vicenda intellettuale. Questo volume raccoglie molti dei contributi che arricchirono quell’incontro assieme ad altri che si sono aggiunti successivamente. Betti, com’è noto, costruì una peculiare teoria dell’interpretazione capace di uscire dallo stretto ambito giuridico per assumere valenza generale. Il taglio fortemente interdisciplinare che si è voluto dare all’incontro ha consentito di ricostruire il lungo percorso intellettuale che ha preparato l’elaborazione della sua costruzione (e quindi i vivaci dialoghi con personaggi come Croce, Capograssi e Gadamer); di estendere l’indagine sui molteplici piani toccati dall’ermeneutica bettiana; di indagare le ragioni della fortuna tutto sommato limitata che la sua teoria ha incontrato a livello internazionale.