La cultura del counseling e il counselor REICO. Una prima ricerca sociologica sul panorama italiano

Autore:  Andrea Casavecchia, Emanuele Carbonara
Editore: RomaTrE-Press
Data di pubblicazione: novembre 2024
Pagine: 111
ISBN: 979-12-5977-387-6
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Abstract

Il volume presenta i risultati di una ricerca sociologica sui counselor. L’indagine ha permesso di esplorare un campo nuovo con una rilevazione che consente di ricavare una prima immagine della diversa rappresentazione sul territorio italiano del counseling, grazie alla collaborazione tra l’associazione REICO e il Dipartimento di Scienze della formazione presso l’Università degli studi di Roma Tre. La lettura dei risultati, raccolti con oltre 60 interviste a testimoni privilegiati, è orientata dal modello del diamante culturale elaborato da WendyGriswold: il counseling, attività di promozione del benessere delle persone, è considerato l’oggetto culturale dell’analisi. Dai risultati emergono quattro tipologie di azione comunicativa che esprimono dei corrispondenti stili di esercizio di una professione e pratica sociale:individualista, incerto, apprendista e artigiano

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Il volume presenta i risultati di una ricerca sociologica sui counselor. L’indagine ha permesso di esplorare un campo nuovo con una rilevazione che consente di ricavare una prima immagine della diversa rappresentazione sul territorio italiano del counseling, grazie alla collaborazione tra l’associazione REICO e il Dipartimento di Scienze della formazione presso l’Università degli studi di Roma Tre. La lettura dei risultati, raccolti con oltre 60 interviste a testimoni privilegiati, è orientata dal modello del diamante culturale elaborato da WendyGriswold: il counseling, attività di promozione del benessere delle persone, è considerato l’oggetto culturale dell’analisi. Dai risultati emergono quattro tipologie di azione comunicativa che esprimono dei corrispondenti stili di esercizio di una professione e pratica sociale:individualista, incerto, apprendista e artigiano

This volume presents the results of a sociological survey on counselors. The survey made it possible to explore a new field with a survey that allows to derive a first picture of the different representation on the Italian territory of counseling, thanks to the collaboration between the REICO association and the Department of Education Sciences at the University of Roma Tre. The reading of the results, collected through more than 60 interviews with privileged witnesses, is oriented by the model of the cultural diamond elaborated Wendy Griswold: counseling, an activity promoting people's well-being, is considered the cultural object of the analysis. Four types of communicative action emerge from the results, expressing corresponding styles of profession and social practice: individualist, uncertain, learner and craftsman.

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This volume presents the results of a sociological survey on counselors. The survey made it possible to explore a new field with a survey that allows to derive a first picture of the different representation on the Italian territory of counseling, thanks to the collaboration between the REICO association and the Department of Education Sciences at the University of Roma Tre. The reading of the results, collected through more than 60 interviews with privileged witnesses, is oriented by the model of the cultural diamond elaborated Wendy Griswold: counseling, an activity promoting people's well-being, is considered the cultural object of the analysis. Four types of communicative action emerge from the results, expressing corresponding styles of profession and social practice: individualist, uncertain, learner and craftsman.

Contributi

Prefazione

Claudia Montanari 

Questa pubblicazione presenta la prima ricerca sulla professione del counselor dell’Associazione Professionale REICO, arricchita dalle riflessioni di colleghi impegnati nel campo. Si concentra sull’importanza di garantire al counseling standard formativi rigorosi e principi etici chiari, promuovendo una cultura di qualità nella pratica professionale. Viene esplorato il futuro della professione, con particolare attenzione alla creazione di una rete di professionisti che favorisca lo scambio, la ricerca e l’integrazione delle diverse richieste di supporto, favorendo una cultura inclusiva e propositiva. La professionalità dei counselor deve adattarsi alle esigenze di ciascun individuo, gruppo o comunità, per garantire il benessere psicofisico e promuovere il cambiamento positivo. REICO si impegna a costruire una rete credibile, forte e ben integrata con le istituzioni, il mondo accademico e le politiche sociali. Il counseling si distingue per l’accompagnamento dell’individuo nel suo percorso di crescita, attraverso l’autonomia, la consapevolezza e la responsabilità, elementi chiave per l’efficacia del processo d’aiuto. Questo studio segna l’avvio di un percorso di definizione delle competenze professionali e della validità del counseling, contribuendo alla crescita della professione e alla sua visibilità sociale.

This publication presents the first research on the counseling profession by the REICO Professional Association, enriched by reflections from colleagues involved in the field. It focuses on the importance of ensuring rigorous training standards and clear ethical principles in counseling, promoting a culture of quality in professional practice. The future of the profession is explored, with particular emphasis on creating a network of professionals that fosters exchange, research, and integration of diverse support requests, encouraging an inclusive and proactive culture. Counselors’ professionalism must adapt to the needs of each individual, group, or community to ensure psychophysical well-being and promote positive change. REICO is committed to building a credible, strong network well integrated with institutions, the academic world, and social policies. Counseling is distinguished by its support of individuals in their growth journey, through autonomy, awareness, and responsibility—key elements for the effectiveness of the helping process. This study marks the beginning of a path to define professional competencies and the validity of counseling, contributing to the growth of the profession and its social visibility.

DOI: 10.13134/979-12-5977-387-6/1

Presentazione

Maria Cristina Falaschi 

La storia della professione di counselor in Italia nasce negli anni Ottanta con i primi corsi di formazione per poi svilupparsi come professione autonoma grazie alle associazioni di counseling come REICO. In oltre quarant’anni numerosi sono stati i tentativi di definire il profilo professionale del counselor. La presente ricerca è uno strumento prezioso in grado di disegnare lo spazio riconoscibile dell’identità sociale e professionale del Counselor che risponde alle nuove domande di ben-essere di una società così in rapida evoluzione. È lo spazio che va riempito di parole nuove per esprimere quella cultura della cura che non rimanda più solo alle professioni sanitarie. È lo spazio per promuovere la cultura e le parole del counseling, per il benessere della persona nella sua vita personale, relazionale e sociale.

The history of the counseling profession in Italy began in the 1980s with the first training courses and then developed as an autonomous profession thanks to counseling associations such as REICO. In over forty years there have been numerous attempts to define the professional profile of the counselor. The present research is a valuable tool that can draw the recognizable space of the Counselor's social and professional identity that responds to the new demands for well-being in such a rapidly changing society. It is the space that needs to be filled with new words to express that culture of care that no longer refers only to the health professions. It is the space to promote the culture and words of counseling, for the well-being of the person in his or her personal, relational and social life.

DOI: 10.13134/979-12-5977-387-6/2

La ricerca sui counselor REICO. Esplorare un campo nuovo con l’aiuto del diamante culturale

Andrea Casavecchia 

Il capitolo illustra l’impostazione teorica e la metodologia utilizzata nella ricerca: La cultura del counseling e il counselor REICO. Una prima ricerca sociologica sul panorama italiano. Nel contesto internazionale il counseling è considerata un’attività per la promozione e la crescita della persona, come afferma Thomas. L’indagine adotta il punto di vista del social behavior approach ispirato a Roger Straus che colloca l’azione del counselor nella prospettiva del facilitatore che aiuta i soggetti a contestualizzare la loro situazione, elaborare una strategia di azione e avviare una sua realizzazione. La metodologia della ricerca utilizza lo strumento del diamante culturale di Wendy Griswold per strutturare le interviste che poi saranno analizzate con il supporto di NVivo. Sono presentate, infine, le caratteristiche sociodemografiche dei counselor intervistati.

The chapter outlines the theoretical framework and methodology used in the research: Counseling culture and the REICO counselor. An initial sociological survey of the Italian landscape. In the international context, counseling is considered an activity for the promotion and growth of the person, as Thomas states. The survey adopts the viewpoint of the social behavior approach inspired by Roger Straus, which places the counselor's action in the perspective of the facilitator who helps subjects contextualize their situation, elaborate an action strategy and initiate its implementation. The research methodology uses Wendy Griswold's cultural diamond tool to structure the interviews, which will then be analyzed with the support of NVivo. Finally, the sociodemographic characteristics of the counselors interviewed are presented.

DOI: 10.13134/979-12-5977-387-6/3

La pratica del counseling

Benedetta Turco 

La pratica del counseling, indagata tramite una ricerca sociologica, ci pone di fronte ad una professione che si basa sull’empatia, sull’accoglienza, sulla relazione d’aiuto nella quale sono coinvolti i counselor (61 intervistate/i) e i clienti, ovvero chi ha bisogno di sostegno, di ascolto (attivo), di accompagnamento verso un obiettivo da raggiungere tramite le proprie risorse individuali. Inoltre, nel percorso di counseling dei professionisti intervistati tra novembre 2023 e febbraio 2024 l’attenzione è volta sulla capacità del cliente di guardare alle proprie difficoltà e incertezze in modo nuovo, puntando sugli aspetti positivi e su quanto è in grado di fare. In questa relazione d’aiuto il cliente – che può essere una singola persona, una coppia, una famiglia, un gruppo, una organizzazione – cerca di prendere coscienza delle proprie emozioni e di ciò di cui ha bisogno per potersi incamminare verso il cambiamento. Per fare ciò, i counselor hanno utilizzato differenti approcci che possono variare in base al tipo di cliente che chiede aiuto cercando, quindi, di comprendere quali tecniche possono essere in grado di favorire il percorso di crescita. In tale scelta si inseriscono anche le attitudini e le abilità dei professionisti considerati che possono integrare ciò che hanno acquisito durante la sua formazione con le proprie esperienze che personalizzano la relazione d’aiuto.

The practice of counseling, investigated through sociological research, presents us with a profession that is based on empathy, on acceptance, on the helping relationship in which the counselors (61 interviewees) and the clients are involved, that is those who need support, (active) listening, accompaniment towards an objective to be achieved through their individual resources. Furthermore, in the counseling process of the professionals interviewed between November 2023 and February 2024, the focus is on the client's ability to look at their difficulties and uncertainties in a new way, focusing on the positive aspects and what they are able to do. In this helping relationship the client - who can be a single person, a couple, a family, a group, an organization - tries to become aware of his emotions and what he needs to be able to move towards change. To do this, counselors have used different approaches which can vary based on the type of client asking for help, therefore trying to understand which techniques may be able to promote the growth path. This choice also includes the attitudes and skills of the professionals considered who can integrate what they have acquired during their training with their own experiences that personalize the helping relationship.

DOI: 10.13134/979-12-5977-387-6/4

La Professione del counselor

Maria Alessandra Molè 

La professione del counselor è ricca di possibilità applicative perché può essere esercitata in diversi contesti come la scuola, la famiglia, la sanità, l’ambito della disabilità e in spazi privati o pubblici.  La ricerca mira a indagare la fase di iniziazione alla professione raccogliendo l’esperienza di 61 counselor professionisti su tutto il territorio nazionale. Ciò che emerge dalle interviste permette di cogliere il vissuto dei professionisti e il modo in cui hanno promosso la loro attività professionale sul territorio, evidenziando difficoltà e aspetti positivi del loro operato. Un altro aspetto interessante riguarda la capacità di adattamento creativo dei counselor, soprattutto durante il periodo pandemico che ha costretto tutti all’isolamento forzato. Qui la capacità di problem solving dei counselor sta proprio nell’aver inserito la tecnologia negli incontri con i clienti continuando a supportarli anche durante il tempo delle chiusure. Questo ha favorito non solo un sostegno costante nei confronti del cliente ma anche un modo nuovo di come viene praticata e usufruita una relazione di counseling.

The counseling profession offers a wealth of application possibilities as it can be practiced in diverse contexts, including schools, families, healthcare, disability services, and both private and public spaces. This research aims to explore the initial phase of entering the profession by collecting the experiences of 61 professional counselors across the country. Insights from the interviews reveal the lived experiences of these professionals and the ways in which they promoted their practice locally, highlighting both challenges and positive aspects of their work. Another aspect is the counselors’ adaptation, especially during the pandemic period, which imposed forced isolation. Their problem-solving abilities were evident in how they incorporated technology into client sessions, continuing to provide support even during lockdown periods. This approach not only ensured consistent client support but also introduced a new model for practicing and experiencing a counseling relationship.

DOI: 10.13134/979-12-5977-387-6/5

La costruzione e divulgazione della cultura del counseling

Alba Francesca Canta 

Dinamiche culturali e fattori sociali contribuiscono alla costruzione e diffusione di attività e organizzazioni delle società così come della professione del counseling che, nel tempo, ha cercato di affermare il suo posto ed espandere i suoi confini. In tale contesto, l’associazione professionale Reico ha contribuito a favorire la diffusione di una cultura del counseling tramite una narrazione efficace e nuova, creando un’identità specifica e apportando un valore aggiunto. L’obiettivo di diffusione della professione si è cercato di raggiungere anche tramite la rete e la collaborazione tra counselor e tra counselor e altri/e professionisti/e: secondo quanto emerso dall’analisi, questi hanno costituito due degli obiettivi principali della Reico e dei/delle counselor appartenenti alla medesima associazione. Da un lato, infatti, nonostante le difficoltà, si assiste a una collaborazione tra counselor che funge da spinta alla divulgazione della professione in nuovi contesti o al miglioramento dell’esperienza delle/dei clienti; dall’altra, emerge una collaborazione con altri/e professionisti/e appartenenti alle categorie più diverse e che, grazie soprattutto alla conoscenza e alla fiducia, riescono a creare una rete solida. In questi casi, allora, si viene a delineare un tipo di counselor collaborativo, che fa della rete il mezzo principale della propria professione, e che si distingue da chi vive una dimensione di isolamento e svolge il proprio lavoro in autonomia e senza cooperare.

Cultural dynamics and social factors contribute to the construction and dissemination of societies' activities and organisations as well as the counselling profession that, over time, has sought to assert its place and expand its boundaries. In this context, the Reico professional association has contributed to fostering the dissemination of a counselling culture through a new narrative, creating a specific identity and adding value. The goal of spreading the profession was also achieved through networking and collaboration among counsellors and other professionals. According to the analysis, these constituted two of the main goals of Reico and the counsellors in the same association. On the one hand, despite the difficulties, there is a collaboration between counsellors that acts as a drive to disseminate the profession in new contexts or to improve the experience of clients; on the other hand, there is a collaboration with other professionals belonging to the most diverse categories who, thanks above all to knowledge and trust, manage to create a solid network. In these cases, a collaborative counsellor emerges, who makes the network the principal means of his/her profession, in contrast to those who live in isolation and carry out their work autonomously and without cooperation.

DOI: 10.13134/979-12-5977-387-6/6

Le specificità del contesto in cui operano i counselor

Andrea Casavecchia 

Il capitolo descrive il contesto sociale e culturale nel quale si sta collocando l’azione dei counselor, uno spazio che si delinea nel tempo. All’interno di questo campo sociale gli intervistati si confrontano con le forze emergenti che sorgono dall’incontro-scontro con tanti soggetti che abitano la stessa realtà e che spesso si distinguono per avere identità più consolidate e più definite. In questo spazio i counselor incontrano possibilità di apertura o di chiusura delle prospettive dei percorsi professionali. Nei diversi territori urbani e rurali, del Settentrione o del Meridione, stessi soggetti sociali che siano altre figure professionali, istituzioni locali, aziende e istituti scolastici, colleghi e scuole professionalizzanti assumono atteggiamenti diversi e diventano a volte collaborativi altre volte ostacolanti. In ogni caso, dentro le difficoltà, quando i counselor dominano il loro campo di azione riescono da una parte a essere antenna che coglie alcune emergenze della società tramite l’ascolto e dall’altra parte riescono a formulare risposte per i bisogni delle diverse tipologie di cliente che trovano.

The chapter describes the social and cultural context in which counselors' action is taking place, a space that is delineated over time. Within this social field, respondents confront the emerging forces that arise from the encounter-clash with so many individuals who inhabit the same reality and who often differ in having more established and more defined identities. In this space, counselors encounter possibilities for opening or closing the perspectives of professional paths. In the different urban and rural territories, in the North or in the South, same social actors whether other professional figures, local institutions, companies and educational institutions, colleagues and professionalizing schools take different attitudes and become sometimes collaborative other times hindering. In any case, within the difficulties, when counselors dominate their field of action, they manage on the one hand to be an antenna that grasps some of society's emergencies through listening and on the other hand they manage to formulate answers for the needs of the different types of clients they find.

DOI: 10.13134/979-12-5977-387-6/7

La cultura del counseling. Le rappresentazioni dei counselor

Alba Francesca Canta  Andrea Casavecchia  Benedetta Turco  Maria Alessandra Molè 

Il sesto capitolo ricompone i tasselli della ricerca a partire dal modello del diamante culturale di Wendy Griswold. Dai risultati emerge che la pratica del counseling mostra le caratteristiche distintive dell’agire comunicativo descritto da Habermas. Il counselor appare un attore consapevole che si muove all’interno dei framework nei quali si trova a esercitare la propria professione e struttura le sue diverse azioni per attivare una conversazione interiore (Archer) nei clienti che incontra. L’analisi delle interviste mostra quattro tipologie di counselor, tra le quali si individuano professionisti più esperti e meno esperti che interpretano in modo diverso la loro attività, alcuni sono più creativi altri non si discostano molto dalle linee guida, alcuni sono concentrati esclusivamente sul risultato del loro lavoro, altri allacciano reti per promuovere non solo l’attività ma anche la cultura del counseling.

The sixth chapter reassembles the research pieces from Wendy Griswold's cultural diamond model. The results show that counseling practice exhibits the distinctive characteristics of communicative acting described by Habermas. The counselor appears to be a conscious actor who moves within the frameworks in which he or she practices and structures his or her various actions to activate an inner conversation (Archer) in the clients he or she meets. The analysis of the interviews shows four types of counselors, among which we identify more experienced and less experienced practitioners who interpret their activity differently, some are more creative others do not deviate much from the guidelines, some are focused exclusively on the outcome of their work, and others establish networks to promote not only the activity but also the culture of counseling.

DOI: 10.13134/979-12-5977-387-6/8

Conclusione. Il futuro della professione tra bisogni e desiderata

Emanuele Carbonara 

La comunità professionale dei counselor REICO, non solo è un soggetto sociale in grado di incidere sul benessere della società e dei clienti, ma è anche il primo artefice del proprio destino. In quanto tale è in grado di immaginare e progettare il proprio sviluppo comunitario mediante un processo di promozione professionale. All’interno di questa cornice teorica, la ricerca ha messo in evidenza elementi utili per il futuro della professione. Alcuni di questi possono essere considerati dei veri e propri bisogni dei professionisti; altri sono desideri che scaturiscono da una chiara visione sul futuro stesso della professione. Al di là della loro tipologia, gli elementi evidenziati sono da considerarsi a tutti gli effetti dei veri e propri fattori di sviluppo professionale. Secondo una prospettiva ecologica tali fattori posso essere distinti sia in fattori contestuali, cioè legati al contesto socio-culturale italiano, sia in fattori strutturali che riguardano la strutturazione stessa della professione.

The REICO professional counseling community is not only a social entity capable of influencing the well-being of society and its clients but is also the primary architect of its own destiny. As such, it is able to imagine and design its own community development through a process of professional promotion. Within this theoretical framework, research has highlighted elements useful for the future of the profession. Some of these can be considered real needs of professionals; others are aspiration that stem from a clear vision of the future of the profession itself. Regardless of their type, the highlighted elements are to be considered, in all respects, as real professional development factors. According to an ecological perspective, these factors can be distinguished both in contextual factors, linked to the Italian socio-cultural context, and in structural factors that concern the very structure of the profession.

DOI: 10.13134/979-12-5977-387-6/9

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