Abstract
Il volume si propone di analizzare e riflettere su come i sistemi di istruzione, formazione, lavoro e orientamento vengono interrogati dall’affermarsi di una nuova prospettiva, che individua come leva strategica delle future opportunità di sviluppo sociale, culturale ed economico, l’apprendimento permanente.
Alcuni fenomeni, come la segmentazione del mercato del lavoro, la polarizzazione della struttura dell’occupazione, la digitalizzazione, uniti all’emergere di nuovi rischi sociali, quali la crescita delle disuguaglianze e di nuove povertà, l’instabilità familiare, l’emergenza abitativa, hanno alimentato inedite forme di vulnerabilità sociale.
Il saggio esamina alcuni di questi elementi di criticità e delle sfide in atto, nel passaggio delle politiche sociali dalla ricerca dell’uguaglianza dei risultati all’uguaglianza delle opportunità.
Riflette sull’emergere di nuove e complesse competenze cercate dal mondo del lavoro, che possono dare corpo a tali opportunità, ma anche sulla necessità di una nuova governance, che metta al centro la persona e che renda esigibile il suo diritto all’apprendimento permanente.
Se la sfida delle competenze, in tale scenario, è la sfida di questo primo scorcio di millennio, può essere vinta solo nella collaborazione tra sistemi e tra organizzazioni, non lasciando sole le persone di fronte alla complessità e ai processi di divaricazione crescente.
A partire da un nuovo patto per lo sviluppo tra gli attori di tali sistemi sarà possibile costruire un learnfare, come sistema basato sulla garanzia di effettivo accesso a opportunità di apprendimento, coerenti con i propri progetti di vita e con le esigenze dell’economia e del mondo del lavoro.