Abstract
Dalla seconda metà degli anni ’80, il significato del lemma ‘informazione’ ha assunto accezioni ulteriori rispetto a quelle riconducibili al tradizionale ambito della libertà di manifestazione del pensiero e delle libertà di informare ed essere informati. È apparso sempre più evidente che l’informazione è divenuto l’asse attorno a cui ruotano le moderne forme dell’agire economico-sociale. Alla luce della sempre più pervasiva tutela del trattamento dei dati personali e della riarticolazione del diritto a ricevere informazioni in ambito contrattuale, l’analisi a più voci condotta dagli Autori s’interroga sui riflessi che il termine “informazione” variamente declinato produce sulla ricostruzione dogmatica e l’attuazione pratica dei diversi istituti analizzati.
Since the second half of the 1980s, the meaning of the lemma 'information' has taken on meanings beyond those attributable to the traditional sphere of freedom of manifestation of thought and the freedoms to inform and be informed. It has become increasingly apparent that information has become the axis around which modern forms of economic-social action revolve. Considering the increasingly pervasive protection of the processing of personal data and the redesign of the right to receive information in the contractual sphere, the multi-voiced analysis conducted by the authors questions the impact that the term "information" variously declined produces on the dogmatic reconstruction and practical implementation of the various institutions analysed.