Dirigere se stessi nello studio e nel lavoro. Competenzestrategiche.it: strumenti e applicazioni

Dirigere se stessi nello studio e nel lavoro. Competenzestrategiche.it: strumenti e applicazioni
A cura di:  Enrica Ottone, Massimo Margottini, Michele Pellerey
Editore: RomaTrE-Press
Data di pubblicazione: dicembre 2020
Pagine: 306
ISBN: 979-12-80060-75-4
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Abstract

Nel corso dell’ultimo decennio, il gruppo di ricerca coordinato da Michele Pellerey e finanziato dal CNOS-FAP ha sviluppato un ambiente on line che raccoglie e mette liberamente a disposizione una serie di questionari utili a valutare e promuovere alcune competenze di natura strategica che risultano essere alla base della capacità di “dirigere se stessi nello studio e nel lavoro”. Il volume, che raccoglie i contributi presentati al convegno “Dirigere se stessi nello studio e nel lavoro. Competenzestrategiche.it: strumenti e applicazioni”, rende visibile il lavoro di ricerca realizzato dal network spontaneo che si è sviluppato, in diversi contesti (scolastico, della formazione professionale, universitario, dell’orientamento e dei servizi per il lavoro), intorno all’uso degli strumenti implementati sulla piattaforma competenzestrategiche.it.

Contributi

Introduzione

Enrica Ottone  Massimo Margottini  Michele Pellerey 

DOI: 10.13134/979-12-80060-75-4/1

Dirigere se stessi nello studio e nel lavoro

Michele Pellerey 

Il contributo evoca uno dei problemi centrali dei processi educativi: formare alle capacità di autodeterminazione e di autoregolazione. Nella tradizione pedagogica si parlava di capacità di pensare e di agire con autonomia e senso di responsabilità. Nel quadro di una pedagogia per competenze esse vengono denominate competenze strategiche. Per approfondire tale questione si presentano alcuni apporti di studi recenti e si propongono alcuni strumenti che possono promuoverne da una parte la consapevolezza e, dall’altra, lo sviluppo. Si percorre così l’itinerario scolastico dalla scuola dell’infanzia, indicando le principali funzioni esecutive da promuovere, fino alla secondaria superiore, presentando le principali competenze strategiche che stanno alla base della capacità di dirigere se stessi nello studio e nel lavoro.

DOI: 10.13134/979-12-80060-75-4/2

Applicazioni e sviluppi della piattaforma competenzestrategiche.it

Massimo Margottini 

Il contributo presenta un bilancio decennale delle attività realizzate all’interno della piattaforma competenzestrategiche.it. Attività relative alla implementazione di alcuni strumenti utili per l’autovalutazione e la promozione di competenze strategiche in ambito scolastico, formativo e professionale. Sono riportati gli esiti di alcune ricerche condotte per verificare l’affidabilità delle scale dei questionari, anche a distanza di tempo e per diverse fasce d’età. Sono inoltre presentati alcuni esempi di applicazione in ambito universitario che evidenziano connessioni e complementarità tra i diversi questionari.

DOI: 10.13134/979-12-80060-75-4/3

La piattaforma competenzestrategiche.it: una risorsa per docenti e formatori

Enrica Ottone 

L’autrice presenta lo sviluppo della piattaforma competenzestrategiche.it, elenca le risorse disponibili e precisa le opportunità che si aprono per un utilizzo in chiave formativa e orientativa in vari contesti scolastici e formativi. Descrive la piattaforma e il lavoro del gruppo di ricerca che l’ha realizzata, come un cantiere aperto di ricerca-azione e formazione che è animato dall’intento di promuovere nei giovani e negli adulti la valutazione delle proprie competenze strategiche e la crescita di conoscenze, abilità e disposizioni interne nell’autodirezione dell’apprendimento. Riflettendo sulle esperienze realizzate e su quelle in atto, l’autrice indica tre direzioni da seguire per favorire un efficace utilizzo degli strumenti e delle risorse disponibili sulla piattaforma: la formazione dei docenti e dei formatori, la convergenza e l’unitarietà dei progetti, la gradualità e la continuità nel corso del tempo e in contesti diversi.

DOI: 10.13134/979-12-80060-75-4/4

Statistiche di utilizzo e sviluppi della piattaforma competenzestrategiche.it

Filippo Epifani 

Il contributo presenta i dati di utilizzo della piattaforma www.competenzestrategiche.it dalla sua attivazione. L’ambiente on line ha avuto una continua evoluzione dal 2011 ad oggi. È aumentato il numero dei questionari di autovalutazione a disposizione degli utenti, con un’offerta sempre più ricca di strumenti. È anche cresciuto in modo costante e significativo il numero degli istituti formativi, professionisti e consulenti di orientamento, ricercatori, che hanno chiesto un account sulla piattaforma. Nel decennio sono sati compilati circa 50.000 questionari. I dati di utilizzo raccolti negli anni hanno permesso un’analisi interessante sia sulle tipologie di utenti che sulle risposte date. Il risultato di queste analisi sarà utilizzato per migliorare i modelli di generazione dei profili, in relazione alle caratteristiche individuali dei rispondenti, in modo da produrre esiti sempre più aderenti e precisi.

DOI: 10.13134/979-12-80060-75-4/5

Strategie di apprendimento e allievi con bisogni educativi speciali. Alcuni dati di ricerca nella scuola primaria

Amalia Lavinia Rizzo  Lucia Chiappetta Cajola  Marianna Traversetti 

Il progetto di ricerca illustrato indaga se gli allievi di classi quinte di scuola primaria, frequentate anche da allievi con BES, sono posti nelle condizioni per acquisire strategie di apprendimento consapevoli ed autodirette ai fini dello studio. I risultati evidenziano differenze relative alle competenze strategiche di autodirezione nell’apprendimento tra le due tipologie di allievi (con o senza BES) e mettono in luce che la scuola non sempre promuove lo sviluppo di tali competenze per entrambe le tipologie medesime.

DOI: 10.13134/979-12-80060-75-4/6

Promuovere le strategie di apprendimento degli studenti universitari mediante un modello ludiforme di supporto alla didattica. Uno studio pilota

Fabio Bocci  Martina Marsano 

La ricerca ha previsto l’ideazione di un modello ludiforme di supporto alla didattica volto alla promozione delle strategie di apprendimento in un gruppo di studenti del Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università Roma Tre. L’introduzione di elementi ludici e videoludici in un set di attività basato sulle aree di competenza cognitiva e affettivo-motivazionale del QSA ha contribuito a promuovere le competenze strategiche degli studenti, rendendo tale percorso maggiormente coinvolgente.

DOI: 10.13134/979-12-80060-75-4/7

ePortfolio: la promozione di competenze strategiche in ambito universitario

Concetta La Rocca  Rosa Capobianco 

L’ePortfolio (eP) è uno strumento che può favorire la visione prospettica di un soggetto in formazione inserendolo in una dimensione riflessiva insieme diacronica e sincronica. Dunque la costruzione di un eP permette di ragionare sulle proprie competenze, conoscenze, abilità, ovvero di auto-valutarsi rispetto ai risultati raggiunti, o mancati, nelle varie fasi del percorso formativo. Le persone possono così migliorare la comprensione di sé stesse per costruire, nel corso del tempo, quel bagaglio di competenze e meta-competenze che consentiranno loro di operare scelte lucide e responsabili per orientare il proprio progetto di vita. In questo studio si riportano le procedure e gli esiti dell’esperienza di costruzione di un eP ad opera di studenti del Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università Roma Tre i quali ne hanno elaborato liberamente alcune pagine e ne hanno compilato altre utilizzando gli strumenti strutturati selezionati dai docenti, ovvero: Tavola degli eventi formativi, Grafico degli eventi formativi, QSA, ZTPI.

DOI: 10.13134/979-12-80060-75-4/8

Il gradimento del laboratorio di autovalutazione delle competenze strategiche e il rendimento accademico degli studenti del CdL in Scienze dell’Educazione dell’Università Roma Tre

Francesca Rossi 

Il lavoro presenta i livelli di gradimento del percorso laboratoriale realizzato presso la cattedra di Didattica generale del Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università Roma Tre basato sulla somministrazione di strumenti di autovalutazione, quali il QSA (Pellerey & Orio, 1996), il QPCS (Bay, Grządziel, & Pellerey, 2010) e lo ZTPI (Zimbardo & Boyd, 1999; Tr. it. Riccucci) per il potenziamento di competenze strategiche per lo studio e il lavoro. Si tratta di strumenti per i quali gli studenti hanno espresso un elevato apprezzamento e un aumento di consapevolezza e padronanza delle proprie competenze. Inoltre, l’analisi delle correlazioni mostra relazioni significative e positive tra il voto conseguito all’esame finale e buone competenze di autoregolazione, volizione, e prospettiva temporale futura.

DOI: 10.13134/979-12-80060-75-4/9

La valutazione delle competenze strategiche come strumento di riflessività nella pratica didattica dei docenti universitari

Aurora Ricci  Elena Luppi  Stefano Benini 

Il contributo presenta i risultati di un percorso di ricerca valutativa finalizzato a valutare la qualità della didattica nel Corso di Studi (CdS) in Infermieristica dell’Università di Bologna. In particolare, ci si focalizza sull’analisi delle competenze trasversali che è stata effettuata attraverso la somministrazione del QSA (1996). La scelta dello strumento, apparentemente lontano dal target del gruppo scelto, è stata orientata dalle dimensioni indagate che, in fase esplorativo-qualitativa sono emerse come strategiche e cruciali per i docenti del CdS. È stata utilizzata la versione completa del QSA, somministrata a 190 studenti iscritti al primo anno di Infermieristica. La scelta dello strumento QSA si è rivelata importante sia per i risultati emersi, sia per avviare insieme ai docenti una riflessione sulle competenze strategiche dei propri studenti in relazione alla didattica universitaria.

DOI: 10.13134/979-12-80060-75-4/10

La rilevazione delle competenze strategiche e profili di studio negli studenti universitari

Daniela Robasto 

Negli approcci autovalutativi adottati dagli atenei per migliorare la didattica non sempre risultano esplicite le cornici di riferimento su due punti nodali: quale il concetto di didattica preso a riferimento, quale il profilo degli studenti a cui la didattica si intende offrire. Partendo dal presupposto che la didattica si debba preoccupare di progettare, allestire, gestire ambienti di apprendimento che risultino efficaci per gli studenti, il presente contributo presenta gli esiti di un’indagine pilota svolta sulle matricole di alcuni atenei italiani relativamente ai profili di studio e alle competenze strategiche percepite dagli studenti universitari all’ingresso della loro carriera accademica.

DOI: 10.13134/979-12-80060-75-4/11

Apprendo: una possibile alleanza educativa

Daniele Ardito 

Il lavoro presenta il progetto “Apprendo”, un intervento formativo che ha come fine generale quello di rafforzare le competenze trasversali degli studenti, con particolare attenzione alla competenza chiave di cittadinanza “imparare ad imparare”. Il progetto prevede un lavoro con studenti di scuola secondaria di secondo grado finalizzato a potenziare i fattori cognitivi, affettivi, motivazionali e relazionali, che intervengono nell’attività di studio (che un giorno sarà attività lavorativa), influenzando in modo significativo i risultati di apprendimento.

DOI: 10.13134/979-12-80060-75-4/12

Mi autovaluto a conclusione del primo ciclo

Graziella Marrone  Lorella Romano 

Il presente contributo si propone di riflettere e comprendere i processi e le strategie elaborative, cognitive, affettive usate dagli studenti delle classi quinte comparandole in terza secondaria utilizzando il QSAr in modo autonomo e il QSA con il contributo di un genitore a conclusione dell’Esame del Primo Ciclo. I profili emersi sono stati oggetti di riflessione tra gli studenti, i docenti, i genitori e con la docente psicologa al fine di indirizzare gli studi e la scelta della scuola superiore con il percorso del PON Orientamento e la convenzione con le scuole superiori di Penne (PE).

DOI: 10.13134/979-12-80060-75-4/13

Facciamo un patto e fissiamo un piano. Per alunni attivi e responsabili del proprio percorso di apprendimento

Jessica Colizza 

Si propone la compilazione di un documento per monitorare i percorsi formativi di alunni che abbiano fatto registrare criticità nella direzione/regolazione di sé stessi nello studio. Un ibrido tra un PDP e un Progetto Formativo di quelli utilizzati negli istituti professionali: un piano di studi completo che focalizzi l’attenzione sulle competenze strategiche dello studente e che accompagni l’intera esperienza scolastica dell’alunno, in un’ottica di flessibilità e di individualizzazione.

DOI: 10.13134/979-12-80060-75-4/14

Competenze strategiche e learning outcomes

Andrea Giacomantonio 

La letteratura mostra che la relazione tra competenze strategiche e risultati d’apprendimento è d’intensità bassa o media. Tuttavia le tecniche d’analisi utilizzate assumono che la forma della stessa relazione sia lineare. L’obiettivo di questo lavoro è di studiare in che modo la padronanza delle competenze strategiche si associa alla capacità di comprensione della lettura in 1721 studenti della scuola secondaria di I grado senza formulare alcuna ipotesi a priori sulla forma della relazione.

DOI: 10.13134/979-12-80060-75-4/15

Drop in – un’esperienza di auto-orientamento presso l’IIS Patrizi-Baldelli-Cavallotti

David Pecorari 

Il progetto, finanziato dal Fondo Sociale Europeo attraverso un bando della Provincia di Perugia, aveva come obiettivo la riduzione della dispersione scolastica attraverso più interventi. Quello riguardante l’Orientamento prevedeva un’azione di 22 h per ogni classe, durante le quali ho deciso di somministrare il QSA per la valutazione delle capacità di autoregolazione e autodeterminazione dei giovani coinvolti.

DOI: 10.13134/979-12-80060-75-4/16

Competenze strategiche e prospettive temporali in una ricerca dottorale sul pensiero critico dei “nativi digitali

Maria Caterina De Blasis 

La quarta rivoluzione industriale e la digital disruption stanno determinando importanti sfide per il mondo dell’educazione. Sfide che si intrecciano anche con i temi legati alle competenze fondamentali nei nuovi scenari lavorativi e non solo. Nel contributo vengono presentati alcuni temi di un progetto dottorale in corso, in cui sono stati utilizzati il QPCS e lo ZTPI per indagare gli abiti del pensiero critico, definiti in una tassonomia realizzata ad hoc per questa ricerca.

DOI: 10.13134/979-12-80060-75-4/17

Le competenze per l’occupabilità come risorsa strategica per il proprio progetto di vita

Anna Grimaldi 

La dimensione dell’occupabilità costituisce un obiettivo delle raccomandazioni europee in materia di formazione. La definizione di un sistema di analisi dell’occupabilità è premessa essenziale per l’innovazione dei sistemi educativi. Il paper, passando in rassegna le dimensioni che declinano l’occupailità secondo il modello dell’Inapp, intende offrire spunti di riflessione per ri-pensare l’education in un’ottica lifelong per una partecipazione e un’inclusione attiva alla vita sociale del Paese.

DOI: 10.13134/979-12-80060-75-4/18

L’uso dei risultati del Questionario di Percezione delle Competenze Strategiche (QPCS) nell’ambito di un percorso di orientamento in ingresso con studenti universitari. L’esperienza del Piano Lauree Scientifiche (PLS) – Chimica dell’Università di Bologna

Carla Boga  Dora Melucci  Elena Strocchi  Massimo Marcuccio  Sergio Zappoli 

Uso del QPCS con matricole universitarie (PLS–Chimica Unibo) dall’a.a. 2018-19, con ipotesi di partenza: lo sviluppo dell’autodirezione nell’apprendimento favorisce la continuità negli studi. Il percorso è in tre fasi: a) somministrazione del QPCS a matricole chimiche (N=436); b) restituzione in presenza dei risultati; c) tutorato a 44 studenti. Riflessioni: modalità di restituzione, uso dei risultati QPCS, reazioni degli studenti. Obiettivo: costruire un quadro concettuale per futura ricerca.

DOI: 10.13134/979-12-80060-75-4/19

La consapevolezza della capacità di dirigere sé stessi nella costruzione del metodo di studio degli allievi della classe e con disturbi specifici di apprendimento. Alcuni dati sulla scuola primaria e secondaria di primo grado tratti dal QSAr

Marianna Traversetti 

La capacità di dirigere se stessi nell’apprendimento è la condizione indispensabile per acquisire un personale metodo di studio. Gli allievi con disturbi specifici di apprendimento (DSA) hanno difficoltà ad acquisire tale capacità a causa delle deficitarie abilità strumentali e di base. Il contributo presenta un progetto di ricerca sulle percezioni, degli allievi di classi quinte di scuola primaria e prime di scuola secondaria di primo grado, compresi gli allievi con DSA, del proprio modo di dirigere sé stessi nell’apprendimento e nello studio.

DOI: 10.13134/979-12-80060-75-4/20

Applicazione dei questionari QSA e ZTPI nella scuola superiore

Giovanni Scancarello  Grazia Trabattoni 

Innovare e realizzare azioni per l’orientamento costituisce parte della mission del Liceo Statale “Maria Montessori” di Roma in cui sono stati proposti il Questionario sulle Strategie di Apprendimento (Pellerey & Orio, 1996) e lo Zimbardo Time Perspective Inventory (Zimbardo & Boyd, 1999). I questionari sono strumenti di autovalutazione in un’ottica riflessiva per docenti e studenti e sono finalizzati ad attivare il dialogo, la riprogettazione, la condivisione e la diffusione di buone pratiche.

DOI: 10.13134/979-12-80060-75-4/21

Un’esperienza di autovalutazione delle competenze strategiche nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro

Federica De Carlo 

Nell’ambito delle iniziative previste dalla normativa sui percorsi di alternanza scuola-lavoro, il Dipartimento di Scienze della Formazione durante l’anno accademico 2018/19 ha realizzato una esperienza di applicazione di strumenti nel contesto di un percorso formativo di 200 ore, coinvolgendo una classe di studenti di una scuola secondaria di II grado di Roma. Sono stati realizzati dei laboratori il cui scopo è stato quello di indagare ed esplorare, attraverso la somministrazione di alcuni questionari, come gli studenti auto-valutino le proprie competenze di auto-apprendimento (QSA - Pellerey & Orio 1996), su come percepiscano la prospettiva temporale (ZTPI- Zimbardo, & Boyd 2008) e su come essi si approccino alle dimensioni dell’adattabilità professionale (QAP – Savickas & Porfeli, 2012). Il presente lavoro intende illustrare i risultati emersi dall’analisi dei profili degli studenti, evidenziando le correlazioni esistenti fra pensiero riflessivo, competenze intese come capacità di orientare, e regolare sé stessi per dare senso e prospettiva al proprio progetto di vita, maturità di carriera individuale e orientamento al futuro (Pellerey, 2016; Margottini, 2017).

DOI: 10.13134/979-12-80060-75-4/22

L’orientamento una ″mission″ della scuola

Giovanna Baldo 

Innovare e realizzare azioni per l’orientamento costituisce parte della mission dell’VIII Istituto Comprensivo di Padova in cui è stato proposto il Questionario sulle Strategie di Apprendimento in versione ridotta. Il questionario è strumento di autovalutazione in un’ottica riflessiva per docenti e studenti ed è finalizzato ad attivare il dialogo, la riprogettazione, la condivisione e la diffusione di buone pratiche.

DOI: 10.13134/979-12-80060-75-4/23

Formare è Orientare

Fabiola Baldo 

Compito della scuola è porre le basi per elaborare strumenti di conoscenza necessari a comprendere i molteplici contesti in cui lo studente si troverà a vivere e a operare. Un utile supporto è il QSA, proposto in una scuola secondaria di un I.C. di Padova. Lo strumento ha avviato un percorso di autovalutazione degli studenti funzionale a identificare competenze-chiave per promuovere risorse personali pervasive che, in una dimensione orientativa, li supportino nell’esperienza di studio e di vita.

DOI: 10.13134/979-12-80060-75-4/24

Le competenze strategiche nella gestione della dual career negli studenti della scuola secondaria superiore. Analisi e confronto fra Italia e Spagna

Carla Consoni  Caterina Pesce  Domenico Cherubini 

L’abbandono precoce dell’attività sportiva o drop-out è un fenomeno di grande rilievo nei giovani in età scolare. In questa fase gli studenti-atleti hanno la necessità di fare scelte consapevoli e orientate per gestire al meglio la carriera scolastica e sportiva (Moreno, Cerezo, & Guerreo, 2010). Lo studio analizza nei due differenti contesti scolastici e culturali (Italia e Spagna), il drop-out sportivo e l’interrelazione con le capacità strategiche utili nello studio e nello sport per costruire un progetto formativo di successo a lungo termine.

DOI: 10.13134/979-12-80060-75-4/25

Promuovere l’autovalutazione per prevenire la dispersione scolastica

Cristina Baldi  Guillermina Nora Carnicina 

La somministrazione dei QSA ha consentito l’autovalutazione delle competenze strategiche degli studenti della scuola secondaria superiore. Sono state coinvolte le classi prime (227 studenti). Si è realizzata una formazione al fine di supportare i docenti nella individuazione di pratiche didattico-educative strategiche; per gli studenti, si è proceduto all’attivazione di percorsi consulenziali al fine di lavorare sugli aspetti cognitivi o socio-affettivi risultati critici.

DOI: 10.13134/979-12-80060-75-4/26

Mi autovaluto a conclusione del primo ciclo Il Tutorato Formativo per Ingegneria

Andrea Gerosa  Lorenza Da Re  Renata Clerici 

Il Tutorato Formativo facilita il passaggio tra Scuola secondaria e Università, attraverso attività formative e informative che potenziano nello studente alcune competenze trasversali. I tutor ricevono una formazione specifica e le attività sono valutate. Chi partecipa al programma tende ad avere esiti accademici migliori e dimezza il rischio di drop-out. Esso conferma la sua efficacia nel tempo favorendo anche gli studenti che si presentano in ingresso con livelli medi di competenza specifica.

DOI: 10.13134/979-12-80060-75-4/27

I Curatori

Gli Autori

Nella stessa collana

Alice Ruggieri
Aurora Bulgarelli
A cura di: Paolo Di Rienzo, Ada Maurizio
A cura di: Ines Guerini
A cura di: Sandra Chistolini
Giorgia Meloni
Federica De Carlo
Sandra Chistolini
A cura di: Alberto Quagliata, Chiara Lepri, Fabio Bocci, Lorenzo Cantatore
A cura di: Giuseppe Pillera, Lisa Stillo, Maria Tomarchio, Massimiliano Fiorucci
Edoardo Puglielli
A cura di: Mirco Di Sandro, Vincenzo Carbone
A cura di: Elena Zizioli, Marialuisa Lucia Sergio
Alessandra M. Straniero, Fabio Bocci
Lisa Stillo
Carla Gueli, Edoardo Puglielli, Fabio Bocci
A cura di: Francesco Pompeo, Giuseppe Carrus, Vincenzo Carbone
A cura di: Marina D'Amato
A cura di: Gabriella Aleandri
Lavinia Bianchi
A cura di: Fabio Bocci, Marco Catarci, Massimiliano Fiorucci
A cura di: Gennaro Lopez, Massimiliano Fiorucci
A cura di: Carmelina Chiara Canta
A cura di: Barbara Morsello, Chiara Cilona, Fiorenza Misale
A cura di: Marina D'Amato
A cura di: Stefano Mastandrea, Fridanna Maricchiolo
Bruna Sferra