Abstract

Questo libro raccoglie alcune analisi su aspetti dell'eredità di Colin Rowe e del "gruppo creativo" che si è formato attorno a lui a partire dagli anni Sessanta del secolo scorso, che possono essere di grande utilità per affrontare e risolvere alcune delle difficoltà dell'urbanistica odierna. Come il collo di una clessidra, Rowe e la sua cerchia sembrano essere stati in grado di accumulare, selezionare e utilizzare come riferimento un groviglio generoso, eppure complesso e contraddittorio, di idee, concetti, metodi e modelli, variamente disponibili in un mondo di dinamiche culturali, per contribuire alle esigenze della progettazione – e in particolare della progettazione urbana – creando un sistema di diverse conoscenze, di combinazioni e di logiche. Contestualismo e liberalismo sono due degli approcci caratterizzanti supportati dalle teorie di Rowe che potrebbero rivelarsi più utili nello stato attuale della progettazione urbana.

This book collects some analyses of aspects of the legacy of Colin Rowe and the "creative group" that has formed around him since the 1960s, which can be of great use in addressing and solving some of the difficulties of urban design today. Like the neck of an hourglass, Rowe and his circle seem to have been able to accumulate, select and use as a reference a generous, yet complex and contradictory, tangle of ideas, concepts, methods and models, variously available in a world of cultural dynamics, to contribute to the needs of design - and in particular urban design - creating a system of different knowledge, combinations and logics. Contextualism and liberalism are two characterizing approaches supported by Rowe's theories that could prove most useful in the current state of urbanistics.