Abstract
Il volume, che si compone di tre parti – Visioni, Rappresentazioni e Incursioni –, analizza le dinamiche di normalizzazione/assimilazione, così come di esclusione/incorporazione, della disabilità e della diversità, proponendo un percorso che attraversa visioni, rappresentazioni e interpretazioni dei corpi diversi da uno standard definito e riconosciuto come normale. I corpi altri (deformi, disabili, mutanti, devianti, alieni, trasgressivi, cyborg) portano, infatti, su di sé – in alcuni casi inciso nella carne – lo stigma delle interpretazioni e delle rappresentazioni che la disabilità e la diversità hanno subìto, e tuttora subiscono, nelle diverse epoche della storia occidentale. La convinzione che attraversa il volume è che sia lo sguardo di chi osserva i corpi diversi a favorire forme di discriminazione e di esclusione nei confronti delle persone con disabilità o classificate dal sistema sociale come atipiche o non ordinarie.