Abstract

Jacqueline Risset (1936 –2014) intellettuale, poetessa, traduttrice, critico letterario, dal 1966 in Italia e dal 1967 alla redazione della rivista Tel Quel. Docente di letteratura francese alla Sapienza, poi a Roma Tre tra i promotori dell’acquisizione del Centro di Studi italo-francesi a Piazza Campitelli che dirige. Di pensiero laico la sua critica indaga Marcel Proust e Georges Bataille; traduce la Divina Commedia in francese con ampio successo. Scrive per Rinascita, Paese sera, Il Messaggero, Le Monde, L’Unità, Il manifesto. Si impegna per Adriano Sofri, contro Berlusconi e l’uso politico del velo islamico in Europa, per le rivolte femministe in Iran. La bibliografia aggiornata ed esaustiva ora annotata è esito di ricerche per oltre dieci anni presso la Biblioteca Guillaume Apollinaire di Roma Tre.

Jacqueline Risset (1936 –2014) intellectual, poet, translator, literary critic, since 1966 in Italy and since 1967 at the editorial staff of the magazine Tel Quel. Professor of French literature at Sapienza, then at Roma Tre among the promoters of the acquisition of the Centro di Studi Italo-Francesi in Piazza Campitelli which she directs. Her criticism investigates above all Marcel Proust and Georges Bataille; she translates the Divina Commedia into French with great success She writes for Rinascita, Paese sera, Il Messaggero, Le Monde, L’Unità, Il manifesto. She is committed to Adriano Sofri, against Berlusconi and the political use of the Islamic veil in Europe, for the feminist revolts in Iran. The updated and exhaustive bibliography now annotated is the result of research for over ten years at the Biblioteca Guillaume Apollinaire of Roma Tre.