Abstract
L’ex colonia fascista di Sciesopoli a Selvino, in provincia di Bergamo, è conosciuta soprattutto per aver ospitato dal settembre 1945 bambini ebrei reduci dai campi di concentramento nazisti.
Meno indagata è stata invece l’attività della colonia alpina, celebrata dal Regime come modello da imitare e coordinata dalla Fondazione intitolata ai ‘martiri’ fascisti’ Enrico Tonoli e Cesare Melloni, attività che si intende qui scandagliare portandone alla luce le dimensioni assistenzialistica e propagandistica.