José Soares de Araújo. A grande decoração barroca em Diamantina, no século XVIII

Autore:  Maria Cláudia Almeida Orlando Magnani
Editore: RomaTrE-Press
Data di pubblicazione: maggio 2024
Pagine: 216
ISBN: 979-12-5977-320-3
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Abstract

José Soares de Araújo ( Braga 1723-Diamantina 1799) è stato un pittore portoghese che è vissuto e lavorato in Brasile, a quel tempo colonia portoghese. La società di allora era gerarchica, diseguale e piena di pregiudizi, dove la possibilità di un rapido arricchimento era rallentata dalla rigidità delle relazioni sociali basate sul colore della pelle e sull'origine sociale . In un ambiente più incerto e ostile di quello del Portogallo, la mancanza di controllo sociale esercitato dalla fede, dovuta dall'assenza di rappresentanti degli ordini religiosi di ogni ordine e grado, minacciava di far decadere lo status quo e di aprire le porte alla prevalenza delle religioni africane. Il pittore realizzò ad Arraial do Tijuco in Minas Gerais quadri di quadratura influenzati dal gesuita Andrea Pozzo aggiungendovi elementi prospettici, producendo insiemi eruditi che riverberavano i valori religiosi e politici della Corona portoghese nella colonia, rispondendo così all'esigenza di stabilire la supremazia religiosa cattolica.

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José Soares de Araújo ( Braga 1723-Diamantina 1799) è stato un pittore portoghese che è vissuto e lavorato in Brasile, a quel tempo colonia portoghese. La società di allora era gerarchica, diseguale e piena di pregiudizi, dove la possibilità di un rapido arricchimento era rallentata dalla rigidità delle relazioni sociali basate sul colore della pelle e sull'origine sociale . In un ambiente più incerto e ostile di quello del Portogallo, la mancanza di controllo sociale esercitato dalla fede, dovuta dall'assenza di rappresentanti degli ordini religiosi di ogni ordine e grado, minacciava di far decadere lo status quo e di aprire le porte alla prevalenza delle religioni africane. Il pittore realizzò ad Arraial do Tijuco in Minas Gerais quadri di quadratura influenzati dal gesuita Andrea Pozzo aggiungendovi elementi prospettici, producendo insiemi eruditi che riverberavano i valori religiosi e politici della Corona portoghese nella colonia, rispondendo così all'esigenza di stabilire la supremazia religiosa cattolica.

In the Portuguese colony in America, once lived and worked a Portuguese painter born in Braga. Because the society in which he lived was hierarchical, unequal and prejudiced, the possibility one had of becoming rapidly and uddenly rich tended to soften the strictness of the social structures, based on color and origin. In a more uncertain and hostile environment than the one found in Portugal at the time, the lack of social control exercised by faith, that came as a result of the absence of representatives of the first and second religious orders, threatened to decay the societal status quo, and to open the doors to the prevalence of African religions. José Soares de Araújo created in the Arraial do Tijuco in Minas Gerais quadrature paintings influenced by Jesuit Andrea Pozzo, and added to them central paintings in perspective, producing erudite ensembles which reverberated the Crown’s religious and political values in the colony, meeting the need for the establishment of Catholic religious supremacy.

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In the Portuguese colony in America, once lived and worked a Portuguese painter born in Braga. Because the society in which he lived was hierarchical, unequal and prejudiced, the possibility one had of becoming rapidly and uddenly rich tended to soften the strictness of the social structures, based on color and origin. In a more uncertain and hostile environment than the one found in Portugal at the time, the lack of social control exercised by faith, that came as a result of the absence of representatives of the first and second religious orders, threatened to decay the societal status quo, and to open the doors to the prevalence of African religions. José Soares de Araújo created in the Arraial do Tijuco in Minas Gerais quadrature paintings influenced by Jesuit Andrea Pozzo, and added to them central paintings in perspective, producing erudite ensembles which reverberated the Crown’s religious and political values in the colony, meeting the need for the establishment of Catholic religious supremacy.

Nella stessa collana

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A cura di: Laura Illescas Díaz, Antonio Joaquín Santos Márquez, Jesús Rivas Carmona, Maria Concetta di Natale, Sergio Intorre
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