Abstract
Questo lavoro si propone di fornire una panoramica del sistema scolastico norvegese, formulando alcune ipotesi riguardanti i problemi che maggiormente preoccupano la comunità di esperti, i decisori politici e l’opinione pubblica. Viene ripercorsa in particolar modo la storia della scuola e dell’alfabetizzazione; si esamina poi la struttura del sistema formativo, evidenziando le maggiori criticità, principalmente legate al sistema di valutazione e all’alto tasso di abbandono scolastico nella scuola secondaria superiore. Infine ci si chiede se alcune caratteristiche culturali del popolo norvegese, segnatamente il sentimento di egualitarismo, non siano alla base della scelta di non incrementare il sostegno scolastico nella scuola dell’obbligo, al contrario di quanto avvenuto, con ottimi risultati, in Finlandia.
In conclusione, si mostra come il sistema scolastico norvegese attui politiche inclusive che mirano principalmente a sviluppare un sistema di insegnamento capace di adattarsi alle caratteristiche e ai desiderata di tutti gli studenti. In quest’ottica l’educazione speciale, che altererebbe le specificità e i dispositivi dell’insegnamento in funzione delle situazioni di svantaggio di alcuni studenti, sarebbe percepita come un fallimento della scuola inclusiva e un insuccesso del sistema formativo.