Abstract
La produzione dello spazio urbano è l’esito di complessi e stratificati processi sociotecnici. Specifici “dispositivi strategici” (M. Foucault) uniscono, controllano e ordinano soggetti, organizzazione sociale ed economica, simboli, modelli culturali, apparati tecnici, profili e pratiche professionali, così come leggi, giurisprudenza, ordinamenti amministrativi, miti collettivi, vissuti personali. Seguendo questa prospettiva critica, tre studi di caso, riferiti alla storia urbana di Roma tra la fine del Novecento e gli inizi del nuovo secolo, tracciano la genealogia, il contesto e le azioni di alcuni ceti professionali.
Urban space is the outcome of complex socio-technical processes. Specific "strategic apparatuses" (M. Foucault) bring together, control and order subjects, social and economic organization, symbols, cultural models, technical know-how, professional profiles & practices, but also laws, judicial sentences, administrative systems, collective myths, personal narratives. Following this critical perspective, three case studies, referring to the urban history of Rome between the end of the twentieth century and the beginning of the new century, trace the genealogical paths, the context and the strategies of some professional groups caught where the action is.