Abstract
Il presente volume nasce da un atto di comune impegno scientifico, finalizzato alla composizione di un lavoro plurimo e interdisciplinare intorno al tema della medicina narrativa. Per medicina narrativa s’intende una metodologia d’intervento clinico assistenziale basata su una specifica competenza comunicativa, come più volte sancito dall’Istituto Superiore di Sanità, ma al tempo stesso si configura come un fenomeno dalle interessanti peculiarità sociologiche. Questo aspetto si colloca nel contesto di una società post-razionale, ambivalente, che oscilla tra una medicina sempre più orientata alle scienze dell’artificiale, ma al tempo stesso bisognosa di rintracciare le proprie origini di scienza umana, che rimetta al centro il discorso sulla persona e sulle reti nella quale è immersa. In questo scenario la narrazione diviene lo strumento per riconnettere non soltanto saperi differenti, esperti e non, ma anche per costruire una comune storia capace di erigere un ponte tra rappresentazioni collettive e soggettive di malattia. Saranno esaminati sia i cambiamenti che sono intervenuti in ambito organizzativo del sistema sanitario che i nuovi orizzonti e le pratiche narrative che si confrontano con la società digitale, entro contesti che favoriscono l’acquisizione di un panorama di competenze multiplo ed interattivo. Il volume si chiude con un ritorno al paziente e alla sua storia, volta a presentare la potenza della narrazione e rendendo percepibile al lettore quanto sia necessario non perdere di vista la ricchezza, sia in termini clinici che epistemologici, dell’esperienza soggettiva.