Abstract
I principali indicatori socioeconomici indicano che i lavoratori autonomi di origine straniera costituiscono una parte consistente delle piccole e medie imprese presenti nel territorio europeo. Le persone provenienti da Paesi terzi che si stabiliscono negli Stati membri dell'Unione europea presentano una spiccata vocazione alla creazione d’impresa rispetto alla media della popolazione autoctona. Partendo da queste premesse, il volume si propone di esplorare il fenomeno dell’ethnic business attraverso una chiave di lettura multidisciplinare, analizzando gli aspetti giuridici, politici e sociali relativi alla condizione dell'imprenditore extra-europeo. Uno studio orientato a comprendere se il fenomeno dell’imprenditoria immigrata può rappresentare una solida via per favorire l’integrazione dei soggetti migranti e lo sviluppo delle comunità locali.
The main socio-economic indicators show that self-employed workers of foreign origin represent a large part of small and medium-sized enterprises operating in Europe. People from non-EU countries who settle in the Member States of the European Union have a stronger vocation for business creation than the average of local population. In this context, the volume explores the phenomenon of ethnic business through a multidisciplinary approach, analysing the legal, political and social aspects regarding the condition of non-European entrepreneurs. Ultimately, this survey aims at understanding whether the phenomenon of immigrant entrepreneurship may represent a solid way to encourage the integration of migrants and the development of local communities.