Abstract
Il volume raccoglie i risultati dell’indagine in tema di tutela del compratore e del conduttore nelle ipotesi di vizio della cosa comprata e locata mettendo in evidenza la centralità del fenomeno della rispondenza processuale, al cui interno riveste fondamentale importanza il criterio della buona fede nell’ambito delle soluzioni giurisprudenziali romane. Alla luce di tali risultati, in accordo con le idee di parte della dottrina più recente, viene proposta una nuova lettura del concetto di ‘responsabilità contrattuale’, avulso dalle tradizionali impostazioni dogmatiche produttive di modelli concettuali e applicativi rigidi, in favore di un approccio analitico che si svilippi lungo la traiettoria del fenomeno dell’inadempimento processualmente tutelabile e della attuazione della bona fides come criterio normativo della intera vicenda contrattuale.