Abstract
Lo studio esamina le caratteristiche e le dinamiche proprie delle relazioni contrattuali Platform-to-Business, comprese nell’alveo della più ampia categoria dei rapporti asimmetrici tra imprese. Muovendo dall’analisi della più recente legislazione europea in materia, si indagano i comportamenti abusivi più comunemente posti in essere dalle piattaforme digitali nell’esercizio dei loro poteri privati, per poi giungere a valutare l’adeguatezza degli strumenti di tutela degli utenti commerciali sotto la lente del diritto privato regolatorio e del diritto della concorrenza. La posizione di forza di cui godono le piattaforme del commercio elettronico, in particolar modo i gatekeeper, nei confronti delle imprese che si avvalgono dei loro servizi di intermediazione è in effetti all’origine di incertezze e rischi che minano il corretto funzionamento del mercato. Pur di fronte alle difficoltà poste da un fenomeno in sé transnazionale, i legislatori e gli interpreti sono chiamati, adottando un approccio quanto più possibile uniforme, specie nella dimensione comunitaria, a comprendere i fenomeni tipici dell’economia delle piattaforme e a individuare soluzioni concrete, efficaci e tempestive. Questa ricostruzione, per i contenuti proposti e la metodologia adottata, intende pertanto costituire un contributo alla definizione di un quadro compiuto della disciplina privilegiando la prospettiva del diritto dei contratti, che offre preziosi spunti di riflessione di fronte all’integrazione e all’interazione tra la normativa statale, di cui si esalta il dato comparatistico, e quella di derivazione europea.
This work provides an in-depth analysis of Platform-to-Business relationships as a model of contracts between businesses holding different contractual power, with digital platforms undoubtedly being the strongest part. Having regard to the most recent European Union’s legislation on this field, the research analyses several categories of abusive behaviours that digital platforms generally engage in the exercise of their private powers to the detriment of business users. Subsequently, the work assesses the adequacy of the existing instruments for their protection, applying the lens of regulatory private law and competition law. The strong position held by e-commerce platforms, especially if gatekeepers, vis-à-vis companies wishing to use their intermediation services is at the root of uncertainties and risks that undermine the proper functioning of the market. Both legislators and commentators, despite facing a transnational phenomenon, should thus adopt a joint approach, particularly within the frame of the EU, in order to understand the main concerns raised by the platform economy and to identify appropriate, effective and prompt answers. Therefore, this reconstruction, considering its contents and methodology, aims to constitute a contribution to outline a comprehensive framework of this discipline from a contract law perspective, providing suggestions as to integration and the interaction between national law and EU law, underlying the comparison among different legal orders.