Abstract

Fin dall’antichità, alcune società sono state in grado di attrarre persone provenienti da regioni meno prospere, offrendo loro opportunità e crescita. Questo fenomeno migratorio, dalle radici storiche profonde, rappresenta oggi una sfida fondamentale per le società contemporanee, chiamate a gestire non solo i flussi migratori ma anche i complessi processi di integrazione. Paesi come l’Italia, un tempo terra di emigrazione, si sono trasformati negli ultimi decenni in Paesi d’immigrazione, sotto la spinta della globalizzazione. In questo scenario, la competenza linguistica è un elemento chiave: l’accesso alla lingua del Paese ospitante è essenziale per una reale inclusione, senza dimenticare l’importanza del mantenimento e della valorizzazione delle lingue d’origine. Il volume si propone di analizzare alcuni degli aspetti centrali di questa tematica attuale.

Since ancient times, certain societies have attracted people from less prosperous regions, offering them opportunities for improvement and growth. This migratory phenomenon, with its deep historical roots, has become a key challenge for contemporary societies, which must deal not only with migration flows but also with the complex processes of integration. Countries like Italy, once marked by emigration, have in recent decades become destinations for immigration, driven by globalization. In this context, linguistic competence plays a crucial role: access to the host country’s language is essential for true inclusion, while the preservation and appreciation of immigrants’ native languages should not be overlooked. This volume examines some of the central aspects of this complex and current issue.