Abstract
Il numero XIII/2019 è dedicato al tema: “L’Umana disumanità” e analizza l’intreccio di umano e disumano. Sono molti i processi di disumanizzazione che Sartre descrive nelle loro varie forme; ad essi contrappone una nuova forma di fraternità, libera dal terrore; si sperimentano di conseguenza varie vie per comprendere una libertà creatrice di nuovi orizzonti sociali, politici e anche morali, sia individuali che pubblici. Analizzando questo tema si rende visibile il paradosso della soggettività e il sottofondo aporetico che emerge dalla palese inconciliabilità dei convincimenti metafisici di Sartre, i quali mostrano elementi di disumanizzazione nella sua concezione dell’umano. Si analizzano inoltre con l’aiuto di un fitto dialogo con la filosofia nietzscheana aspetti nichilistici nel concetto di “libertà” presenti ne L’Essere e il nulla.