When I use a word, it means just what I choose it to mean-neither more nor less. Studies in honour of Stefania Nuccorini

A cura di:  Dora Faraci, Giovanni Iamartino, Lucilla Lopriore, Martina Nied Curcio, Serenella Zanotti
Editore: RomaTrE-Press
Data di pubblicazione: dicembre 2023
Pagine: 291
ISBN: 979-12-5977-296-1
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Abstract

Il volume raccoglie una serie di quattordici saggi da parte di studiosi italiani e stranieri – colleghe e colleghi, allieve di un tempo, amici – che hanno inteso così onorare la figura personale e professionale di Stefania Nuccorini, Professore Onorario dell’Università di Roma Tre, e autorevole studiosa di lingua e linguistica inglese. I saggi esplorano ambiti di ricerca in cui si è distinta l’operosità scientifica di Stefania Nuccorini, definita “Master of Words” dalle colleghe e amiche di Roma Tre. In primis, passato, presente e futuro della lessicografia, con saggi sui glossari anglosassoni (Faraci), note d’uso nella storia della lessicografia inglese (Bejoint), learners’ dictionaries (Klotz) e e-lexicography (Pettini). Poi, studi di carattere lessicologico, con particolare riferimento alle collocazioni (Pinnavaia), agli anglicismi in italiano (Pulcini e Fiasco), ai verba dicendi in prospettiva comparativa e traduttiva inglese-italiano (Bruti), nonché all’uso di già nella traduzione audiovisiva dall’inglese (Pavesi e Zanotti). Di taglio didattico e transculturale sono due saggi su English as a Lingua Franca (Lopriore, Sperti) e un terzo sull’inglese come relay language (Nied Curcio). Completano la raccolta due saggi di carattere letterario e teatrale, relativi a Laurence Sterne (Ruggieri) e al Macbeth shakespeariano (Di Giovanni e Raffi), mentre si muove tra lingua e letteratura un saggio sulle pratiche stenografiche di Charles Dickens (Bowles).

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Il volume raccoglie una serie di quattordici saggi da parte di studiosi italiani e stranieri – colleghe e colleghi, allieve di un tempo, amici – che hanno inteso così onorare la figura personale e professionale di Stefania Nuccorini, Professore Onorario dell’Università di Roma Tre, e autorevole studiosa di lingua e linguistica inglese. I saggi esplorano ambiti di ricerca in cui si è distinta l’operosità scientifica di Stefania Nuccorini, definita “Master of Words” dalle colleghe e amiche di Roma Tre. In primis, passato, presente e futuro della lessicografia, con saggi sui glossari anglosassoni (Faraci), note d’uso nella storia della lessicografia inglese (Bejoint), learners’ dictionaries (Klotz) e e-lexicography (Pettini). Poi, studi di carattere lessicologico, con particolare riferimento alle collocazioni (Pinnavaia), agli anglicismi in italiano (Pulcini e Fiasco), ai verba dicendi in prospettiva comparativa e traduttiva inglese-italiano (Bruti), nonché all’uso di già nella traduzione audiovisiva dall’inglese (Pavesi e Zanotti). Di taglio didattico e transculturale sono due saggi su English as a Lingua Franca (Lopriore, Sperti) e un terzo sull’inglese come relay language (Nied Curcio). Completano la raccolta due saggi di carattere letterario e teatrale, relativi a Laurence Sterne (Ruggieri) e al Macbeth shakespeariano (Di Giovanni e Raffi), mentre si muove tra lingua e letteratura un saggio sulle pratiche stenografiche di Charles Dickens (Bowles).

This volume collects a series of fourteen essays by Italian and foreign scholars - colleagues, former students, friends - who have thus intended to honour Stefania Nuccorini’s personal and professional profile. Honorary Professor at the University of Roma Tre, and authoritative scholar of English language and linguistics. The essays explore areas of research in which Stefania Nuccorini's scholarly industriousness, defined 'Master of Words' by her colleagues and friends at Roma Tre, stood out. First, the past, present and future of lexicography, with essays on Anglo-Saxon glossaries (Faraci), usage notes in the history of English lexicography (Bejoint), learners' dictionaries (Klotz) and e-lexicography (Pettini). Then, studies of a lexicological nature, with particular reference to collocations (Pinnavaia), anglicisms in Italian (Pulcini and Fiasco), verba dicendi in comparative and translation perspective English-Italian (Bruti), as well as the use of already in audiovisual translation from English (Pavesi and Zanotti). Of a didactic and transcultural nature are two essays on English as a Lingua Franca (Lopriore, Sperti) and a third on English as a relay language (Nied Curcio). Two literary and theatrical essays on Laurence Sterne (Ruggieri) and Shakespeare's Macbeth (Di Giovanni and Raffi) complete the collection, while an essay on Charles Dickens' shorthand practices moves between language and literature (Bowles).

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This volume collects a series of fourteen essays by Italian and foreign scholars - colleagues, former students, friends - who have thus intended to honour Stefania Nuccorini’s personal and professional profile. Honorary Professor at the University of Roma Tre, and authoritative scholar of English language and linguistics. The essays explore areas of research in which Stefania Nuccorini's scholarly industriousness, defined 'Master of Words' by her colleagues and friends at Roma Tre, stood out. First, the past, present and future of lexicography, with essays on Anglo-Saxon glossaries (Faraci), usage notes in the history of English lexicography (Bejoint), learners' dictionaries (Klotz) and e-lexicography (Pettini). Then, studies of a lexicological nature, with particular reference to collocations (Pinnavaia), anglicisms in Italian (Pulcini and Fiasco), verba dicendi in comparative and translation perspective English-Italian (Bruti), as well as the use of already in audiovisual translation from English (Pavesi and Zanotti). Of a didactic and transcultural nature are two essays on English as a Lingua Franca (Lopriore, Sperti) and a third on English as a relay language (Nied Curcio). Two literary and theatrical essays on Laurence Sterne (Ruggieri) and Shakespeare's Macbeth (Di Giovanni and Raffi) complete the collection, while an essay on Charles Dickens' shorthand practices moves between language and literature (Bowles).

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