Abstract
Il presente libro prende spunto dai lavori di un Seminario organizzato presso l’Università Roma Tre sui tragici eventi occorsi nel secolo scorso, allorché le forze nazi-fasciste organizzarono e realizzarono, prima in Germania e poi in Europa, grazie anche alla debole resistenza (se non indifferenza) degli Stati democratici, la loro politica razzista e genocidiaria. Il fallimento della Conferenza di Evian, la successiva Conferenza di Monaco che ha permesso il trasferimento dei Sudeti alla Germania, la Notte dei cristalli, l’occupazione del resto della Cecoslovacchia, il caso dei rifugiati ebrei del transatlantico Saint Louis sono alcuni di questi terribili eventi che hanno caratterizzato quel periodo aprendo la strada delle forze nazi-fasciste alla pulizia dell’Europa occupata dagli Ebrei, dai Gipsy, dagli omosessuali, dai disabili e dissidenti politici, con il ricorso a crimini contro l’umanità, a crimini di guerra e al genocidio. Partendo da questi eventi, il libro si occupa di altri casi di pulizia etnica precedenti la Shoah (come quella degli Armeni del 1915-1916), di quelle più recenti (in particolare quelle degli anni 1990’s in Bosnia-Eerzegovina) e quelle in corso (come la pulizia etnica dei Rohingya).
Il mezzo per prevenire ed evitare la ripetizione di eventi analoghi è anzitutto quello di non dimenticare, quello di non ripetere l’approccio dell’indifferenza che li ha accompagnati: è necessario sapere e ricordare per prevenire. E’ questo l’obiettivo degli autori dei contributi contenuti in questo volume: si tratta di accademici convinti del ruolo della trasmissione della conoscenza con un linguaggio semplice e agile in modo da raggiungere le nuove generazioni di studenti di scuole e università.