Abstract
Il saggio affronta il complesso tema dei licenziamenti collettivi nell’ottica del bilanciamento tra i valori dell’impresa e del lavoro. Rispetto alla disciplina previgente gli ultimi interventi di riforma, anche per la necessità di tenere conto dell’interesse pubblico generale e del contesto storico di riferimento, hanno realizzato un nuovo bilanciamento tra le esigenze dell’impresa e gli interessi dei lavoratori. Obiettivo del saggio è quello di verificare se tale nuovo bilanciamento sia più equilibrato di quello garantito fino ad oggi dalla legge n. 223 del 1991 e dalla sua incerta applicazione giurisprudenziale. In quest’ottica e con quest’obiettivo si analizzano quindi i problemi giuridici più rilevanti in materia di licenziamenti collettivi: il problema della causale tra controllo sindacale e controllo giudiziale, la procedura legale semplificata soltanto in parte, l’irrisolta complessità dei criteri di scelta e la riforma delle sanzioni con la progressiva eliminazione della reintegrazione e il problema della congruità degli indennizzi.